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Le pagelle di Milano-Pesaro: super Olimpia, tutto facile per l’A|X nella finale delle F8 con Pesaro. Datome MVP

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FOTO: olimpiamilano.com 

Nessun problema in finale per l’Olimpia Milano che al termine di 40 minuti di assoluto dominio si aggiudica la Coppa Italia mettendo KO la Carpegna Prosciutto Pesaro. Punteggio finale di 87-59 (qui il recap del match). Gigi Datome nominato MVP della competizione.

AX ARMANI EXCHANGE MILANO

PUNTER 7: prestazione maiuscola per l’ex Stella Rossa, si riscatta dopo l’opaca prova offensiva di ieri pomeriggio mandando a referto 13 punti e dimostrandosi solidissimo anche in difesa.

LEDAY 7: ci siamo quasi stancati di ripeterlo, ma questo ragazzo ancora una volta ha dimostrato di essere fondamentale alla causa biancorossa. Rimbalzi, tiri dalla media, dal post basso, difesa e tanto altro, anche questa sera.

MORETTI 6: gettato nella mischia nel garbage time, produce 5 punti in altrettanti minuti.

MORASCHINI 6: qualche minuto in più rispetto a ieri, seppur a partita già chiusa.

RODRIGUEZ 7: gioca in ciabatte smazzando 8 assist come se nulla fosse. Un piacere per gli occhi.

BILIGHA 6.5: 14 minuti di sostanza nel pitturato in cui mette a referto 7 punti.

CINCIARINI 6: poco da dire in questa serata per il capitano milanese, 6 politico per lui.

DELANEY 6.5: stravince il duello con Robinson annullandolo sin dal primo minuto nella metà campo difensiva.

SHIELDS 6.5: non c’è bisogno della sua migliore versione, in attacco sparacchia dalla lunga distanza (1/6), ma spesso e volentieri è un problema per la difesa pesarese. Ottimo nella fase difensiva.

HINES 6.5: vince il duello fisico con Cain, ancora una volta è un pilastro nella difesa Olimpia. Altro trofeo per l’ex CSKA.

DATOME 7.5: gioca 16 minuti e piazza 15 punti con 3/4 da oltre l’arco, è un problema in attacco per Pesaro ma anche in difesa il n°70 si fa sentire.

WOJCIECHOWSKI SV

MESSINA 7.5: l’Olimpia Milano conquista il secondo trofeo dell’era Ettore Messina dominando dall’inizio alla fine non solo la finale ma anche l’intera competizione. In queste F8 l’A|X si è dimostrata clamorosamente superiore a tutte le sue avversarie vincendo le tre partite con un margine medio di oltre 25 punti. Difficile commentare la partita di questa sera, chiusa di fatto già dopo il primo quarto.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO

DRELL 6.5: trova la via del canestro soprattutto nell’ultimo quarto quando di fronte ha le terze linee milanesi, ma è l’ultimo ad arrendersi. Nominato miglior attaccante del torneo.

FILLOY 5: dopo le due grandi prove con Sassari e Brindisi l’ex di serata fa qualche passo indietro.

CAIN 6.5: bello il duello con Hines in cui nonostante tutto riesce a produrre una doppia doppia da 15 punti e 12 rimbalzi.

ROBINSON 5: sulle gambe, soffre la difesa fisica dei milanesi, soli 4 punti per lui.

TAMBONE 5: partita difficilissima anche per l’eroe della vittoria con Sassari. In 20 minuti mette a referto 4 punti.

MUJAKOVIC NE

ROBINSON G. 4.5: il peggiore dei suoi, non si fa mai vedere, almeno in attacco.

BASSO NE

SERPILLI NE

FILIPOVITY 6: qualche squillo nel finale in cui ritocca il suo tabellino arrivando a 12 punti.

ZANOTTI 5: 6 minuti di assoluta difficoltà.

DELFINO 5: non trova mai la via del canestro, chiude con 5 punti in 23 minuti (2/10 dal campo).

REPESA 6.5: tanti applausi per questa squadra, cenerentola di questa edizione delle F8, per Pesaro è già una vittoria essere arrivata in finale. Contro Milano sarebbe servito un vero proprio miracolo, la stanchezza, purtroppo per la Carpegna Prosciutto, ha giocato un brutto scherzo.

Matteo Gualandris

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