Le pagelle di Pistoia-Cantù: Stone è il jolly dei brianzoli, Peak non basta ai toscani

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OriOra Pistoia

Gianluca Della Rosa: 5. Parte in quintetto al posto di Odum ma, a parte una tripla, non dà praticamente nulla alla causa.

L. J. Peak: 7. Il #4 prova a tenere in piedi la baracca per un tempo, poi nella ripresa cala la sua prestazione e tutta l’OriOra va a picco. Unica nota positiva in questo triste finale di stagione orripilante.

Ousman Krubally: 6. In difesa fa discretamente su Jefferson ma in attacco chiude con un pessimo 3 su 11 dal campo. Sarebbe servito qualche canestro in più da due, soprattutto nei momenti chiave della gara.

Andrea Crosariol: 6. Senza infamia e senza lode.

Blaz Mesicek: 4.5. Galleggia su e giù per il campo senza sapere veramente come mai si trova in quel contesto per circa un quarto d’ora.

Jacob Odum: 6. Esce dalla panchina e piazza un paio di bombe importanti nel primo tempo.

Tony Mitchell: 5. Non fatevi ingannare dai 24 punti. Guardate il 2 su 13 dalla lunga distanza. Più delle metà delle triple sbagliate sono state prese senza ritmo e si sono trasformate in delle mattonate che hanno scalfito ferri e tabelloni del PalaCarrara.

All. Paolo Moretti: 5.5. I suoi si battono per 20 minuti, giocando con il coltello tra i denti. Negli altri 20 però Pistoia cala d’intensità e permette ai brianzoli di vincere con il pilota automatico inserito.

Acqua San Bernardo Cantù

Frank Gaines: 5. Forse la sua peggior gara da quando è a Cantù: inizia 0/8 dal campo e non riesce mai ad entrare seriamente in partita. Un passaggio a vuoto ci può stare in una stagione da MVP.

Tony Carr: 6. Preferisce giocare per i compagni e infatti chiude con 6 assist, oltre che con 6 rimbalzi.

Gerry Blakes: 6.5. Esce alla distanza. Nel primo tempo è silente, nel secondo è il co-dominatore con Stone.

Shaheed Davis: 6. Segna un paio di canestri importanti in un momento complicato del secondo periodo ed è il solito lottatore sotto le plance.

Andrea La Torre: 6.5. Ha il difficile compito di tenere Peak e, tutto sommato, fa il suo. Di certo il classe 1997 è in continua crescita, specialmente a livello di personalità, e la dimostrazione sono le due triple tentate, di cui una segnata.

Tyler Stone: 8. Semplicemente l’MVP di questo sabato di Serie A. 24 punti (11/15 dal campo) e 7 rimbalzi.

Davon Jefferson 7.5. Quando sale di livello lui, tutta Cantù lo fa. Nel primo tempo il raddoppio sistematico funziona, nel secondo invece è totalmente nullo perché il #41 si era messo in testa di vincere questo match.

All. Nicola Brienza: 6.5. Prova di assoluta maturità da parte dei suoi ragazzi. Certamente non è stata la miglior prova dell’Acqua San Bernardo da quando allena lui, però a Pistoia era fondamentale vincere, e c’è riuscito senza nemmeno subire troppo perché negli ultimi 10 minuti l’OriOra non ha mai dato l’impressione di poter veramente rientrare.

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