Sassari approda in finale battendo 77-70 una leonessa Brescia che ha venduto cara la pelle. Tra gli uomini di coach Pasquini è Trevor Lacey a fare la differenza; per Brescia non bastano Landry e Moore
Banco di Sardegna Sassari
David Bell 6,5: dopo un primo quarto molto positivo sembra spegnersi, per poi però ritrovarsi difensivamente e con una tripla importante nell’ultimo periodo per il mini allungo sassarese.
Trevor Lacey 8: partita sontuosa chiusa con 15 punti uniti ad 8 rimbalzi, il principale artefice della vittoria dei sardi.
Giacomo Devecchi 6,5: entra in quintetto e la sua energia difensiva unita ai suoi tiri dalla lunga distanza fanno si che Pasquini lo adoperi per 20 minuti.
Lorenzo D’Ercole s.v.: 6 minuti in cui non riesce a lasciare traccia.
Brian Sacchetti 6: tanta energia e difesa, offensivamente però non incide.
Tautvydas Lydeka 6: parte titolare, ma vista la ottima prestazione di Lawal ed il fatto che non incida tantissimo viene poco impiegato nel secondo tempo; anche lui riesce a tenere a bada un Berggreen fuori partita.
Dusko Savanovic 6,5: impreciso al tiro (38%), ma ciò deriva dal fatto che la squadra spesso è andata da lui in situazioni difficili e, quando ha potuto, a regalato ottimi canestri in post basso.
Josh Carter 5,5: è sua l’unica insufficenza sassarese visto che gioca per 13 minuti essendo quasi invisibile
Rok Stipcevic 7: l’inizio non era dei migliori, ma quando la partita sale di intensità sale di colpi anche lui e segna le due triple fondamentali per la vittoria: la prima a 2 minuti dal termine per il momentaneo vantaggio di 4 punti dei suoi e l’ultima per staccare il biglietto per la finale a 10 secondi dal termine.
Gani Lawal 7: offensivamente commette sempre gli stessi errori, visto che viene pescato varie volte a commettere infrazione di passi, ma difensivamente ed a rimbalzo domina su di un povero Berggreen
Germani Brescia
Lee Moore 7,5: è lui, assieme a Landry, a tenere a contatto Brescia, chiudendo con 16 punti ed 8 rimbalzi, migliorando le sue percentuali nel secondo tempo.
Jared Berggren 4,5: partita da dimenticare per il lungo di coach Diana che per tutto il tempo è stato sovrastato da Lawal.
Marcus Landry 8: alla fine i suoi 20 punti non basteranno, ma il faro dell’attacco bresciano non ha deluso nemmeno questa volta.
Luca Vitali 7: impreciso al tiro, ma come sempre regala grandissime giocate e splendidi assist, che saranno 8 a fine gara, attirando ogni volta la difesa su di se per poi trovare sempre il compagno libero.
Christian Burns 5: anche lui male commettendo 4 falli in 11 minuti e, viste le corte rotazioni di Brescia, ha dovuto giocare sempre più “leggero” in difesa concedendo molto ai lunghi avversari.
Michele Vitali 5,5: non basta la grande intensità difensiva di Michele a correggere una serata in cui non è riuscito a trovare quasi mai il canestro, cosa che è culminata con lo 0/2 ai liberi nel momento decisivo della gara.
David Moss 5: i 3 falli in 9 minuti lo condizionano pesantemente; segna qualche ottimo canestro nel terzo quarto ma nulla più per l’ex Siena.
Franko Bushati 5,5: un quarto d’ora di impiego per la guardia albanese dove però non riesce a lasciare il segno davvero.
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