Finisce 75-87 il derby tra Openjobmetis Varese e Olimpia Milano della diciannovesima giornata di Lega Basket Serie A. Nonostante la doppia cifra alla sirena dei 40’, la OJM lotta col coltello tra i denti fino alla fine, ma l’EA7 è brava a cogliere l’attimo nel secondo tempo. Il parziale di 16-3 a metà del terzo periodo ferma Varese, capace anche di andare all’intervallo sul 45-45, e sposta la gara nelle mani degli ospiti.
PALLACANESTRO OPENJOBMETIS VARESE

Colbey Ross 7: offensivamente è la minaccia principale della Openjobmetis. Segna 12 punti nel primo tempo, e nel secondo tempo, pur non trovando con costanza il canestro riesce a mettere in ritmo i compagni. Finisce con una doppia doppia da 16 punti, 11 assist, 7 rimbalzi e 11 falli subiti.
Markel Brown 5.5: anche l’ex NBA deve fare i conti con problemi di falli. Dedica la sua partita, soprattutto nel secondo tempo, più alla difesa che all’attacco dove, questa volta le sue percentuali non sono delle migliori.
Jaron Johnson 6: si accende a periodi. Un’opera d’arte il poster sud Brandon Davies quando va con tutto il braccio sopra il ferro e poi piazza un gioco da 4 punti, ma non gli basta per trovare continuità

Tomas Woldetensae 5.5: fatica a prendere ritmo e chiude con basse percentuali (2/6 da tre). Oltre alla tripla buzzer beater del primo quarto, c’è poco da segnalare nei suoi 23 minuti di gioco.
Tariq Owens 6.5: fisicamente sta bene. Fa a gomitate con Hines sotto canestro, si muove bene nel pitturato e vola anche in più di un paio di occasioni sopra al ferro, un ottimo segnale per coach Brase.
Justin Reyes 5.5: spesso è il fattore fisico che mette dà un plus a Varese, questa sera però subisce la fisicità delle ali avversarie nonostante un notevole impegno e sforzo difensivo.
Guglielmo Caruso 6: freddo nel non farsi tirare nel vortice di un Brandon Davies che lo stuzzica con qualche giocata da veterano. Spende tanto in difesa e poi segna anche un paio di bombe che tengono viva Varese nel secondo tempo.
Giovanni De Nicolao 5.5: purtroppo per la OJM, anche quella di GioDeNik è una partita marcata dai falli. Il numero #10 di Varese resta in campo solo 8 minuti.
Matteo Librizzi s.v.: solo 1 minuto in campo per il classe 2002.
Giancarlo Ferrero n.e
Nicolò Virginio n.e.
Matt Brase 6: la squadra costruisce bene i tiri, è aggressiva e ha il carattere giusto per affrontare una squadra come Milano. Paga la serata no di Brown e Woldetensae, condizionati da un’ottima difesa dell’Olimpia.
EA7 OLIMPIA MILANO
Shabazz Napier 7: il suo ambientamento in LBA prosegue nel migliore dei modi. Registra una partita di pregiata fattura nel suo primo derby contro Varese. Un mal di testa per la difesa varesina: 12 punti, 8 assist, 4 rimbalzi e 3 recuperi.

Timothè Luwawu-Cabarrot 7: se punta il mirino sul canestro non sbaglia (quasi) mai. 16 punti con 5/8 da due, fa tribolare Brown e trascina Milano nel parziale di 16-3 che poi porta l’inerzia dalla propria parte.
Luigi Datome 6.5: partita a basso profilo. Varese lo sente però quando infila il 2/2 da oltre l’arco. Si fa trovare pronto quando serve.
Niccolò Melli 6.5: una presenza costante sotto i tabelloni per l’EA7. 8 rimbalzi per l’ex Pelicans e Mavericks in 24 minuti.
Kyle Hines 7: conta due rimbalzi offensivi, dei suoi 4 totali. Quei due palloni catturati permettono all’Olimpia di allungare oltre la doppia cifra, poi ci mette lo zampino segnando in miss-match contro Ross.
Brandon Davies 7: nervoso all’inizi della sua partita da ex. Dagli applausi ai fischi del pubblico in poco meno di 10’ subito nel primp quarto, ma non ci fa caso e sotto canestro fa la differenza: 17 punti nel suo primo ritorno a Masnago.

Billy Baron 6.5: gli basta lo spazio di un fazzoletto per segnare due triple importantissime nell’ultimo quarto. Quello che gli chiede Messina.
Devon Hall 6: più preciso e pericoloso nel primo tempo, quando gioca 12 dei suoi 20 minuti.
Giampaolo Ricci 6: si fa perdonare alcune disattenzioni difensive con una tripla che restituisce la doppia cifra di vantaggio (63-73) all’Olimpia in uno dei momenti di maggiore ispirazione della OJM.
Stefano Tonut s.v.: in campo per soli 3:41.
Davide Alviti s.v.: entra a 12” dalla fine.
Ettore Messina 7: la sua Milano stacca nel momento decisivo del match col parziale (16-3) che spezza le gambe a Varese. Vincente la scelta di Messina di puntare su un quintetto di tiratori più il peso di Hines sotto canestro e di aggredire Colbey Ross in fase di possesso. Alla fine chiude comunque in doppia doppia, ma avrebbe potuto colpire più pesantemente.