Victoria Libertas Pesaro
Jasaitis 6: sufficienza al pelo per il lituano. Ma non c’è problema, ci ha pensato il suo connazionale…
Jones 6: soffre Hagins, sia in attacco e sia in quelle pochissime azioni in cui il centro veneziano ha inciso offensivamente. Malissimo in attacco (2/10 dal campo), bene tuttavia a rimbalzo.
Fields 6.5: ottimo inizio come mai si era visto in questa stagione. Si spegne un po’ nel corso del match, ma se Pesaro è arrivata a conquistare i due punti è anche grazie a lui.
Zavackas 7.5: finalmente la sua partita, quella da tiratore lituano classico. La tripla che chiude la partita lo dimostra, e vale almeno mezzo voto in più.
Harrow 7: fa girare bene la squadra e tira con buone percentuali. Una delle certezze di questo inizio di stagione pesarese.
Ceron 7.5: scatenato nel primo tempo (11 punti e 100% dal campo), si spegne nel terzo quarto e si riaccende nell’ultimo. Dente avvelenato dell’ex? Non si sa, ma 23 puntin con 5/7 da tre non è roba di ogni domenica.
Nnoko 5: solita macchina da rimbalzo, ma in attacco è nullo.
Thorton 6.5: prova positiva anche la sua. 13+5 che contribuiscono alla vittoria dei suoi.
Reyer Venezia
Haynes 5: il fantasma di quello visto a Siena. 2/12 dal campo e nessun assist. Quez, is that you?
Hagins 5.5: pessimo inizio, dove in attacco non capitalizza nulla ed è sinonimo di inconstistenza, ma anche nella ripresa dopo un discreto inizio si perde del tutto. Ancora una volta prestazione sotto tono.
McGee 6.5: inizialmente tante palle perse, soprattutto infrazioni di passi, e pessime percentuali offensive. Ma nel finale si ritrova: dopo una partita pessima decide di provare a vincerla da solo. Sanguinosa palla persa a 1:12 dalla fine.
Ejim 6: quando Venezia deve rientrare diventa un fattore a rimbalzo, ma le percentuali sono pessime. Sufficienza strappata per gli 8 rimbalzi.
Bramos 6.5: gara a tratti silenziosa, ma quando vuole farsi sentire lo fa in grande stile. 9+6, ma nonostante ciò non è mai del tutto protagonista.
Filloy 5.5: 9 minuti e un assist. Ovvio, per dimostrare qualcosa dovrebbe avere più spazio, ma quando è in campo non incide nemmeno per sbaglio.
Ortner 6: discorso simile a Filloy. In campo per 10 minuti, ma è nulla in confronto all’Ortner degli anni passati. Prova a dare il suo contributo, ma tre punti son troppo pochi.
Peric 6.5: bentornato Hrvoje. Prestazione da protagonista come non si vedeva da tempo, ma purtroppo non basta.
Tonut 7: trascina la squadra nei momenti complicati e quando il risultato deve essere consolidato. L’asse con Peric funziona benissimo ma, come detto per il croato, non basta. Da segnalare le 4 recuperate e i 4 assist.