Le parole dei coach Galli e Caja.

Serie A News

Attilio Caja.

Le partite sono sempre facili dopo averle giocate e non prima quando si parte dallo zero a zero. Perciò si siamo molto contenti perchè abbiamo giocato bene, soprattutto in difesa, soprattutto sul ritmo e sulla continuità con Pesaro che nel secondo quarto ha fatto canestri di bravura e di qualità però li abbiamo fatti stancare e non c’era niente facile per loro, la difesa nostra chiudeva molto e alla lunga, difesa ritmo, difesa ritmo hanno premiato con noi sempre in controllo con pochissime palle perse 9, e ben 18 assist. Quindi il lavoro di squadra è stato eccellente e devo fare i complimenti a tutti i miei giocatori. Abbiamo trovato anche in attacco una buona serata, perchè in difesa ci siamo sempre, in controllo ci siamo sempre e di solito tiriamo spesso da tre punti perchè non abbiamo molti giocatori dentro l’area, non abbiamo queste caratteristiche di gioco dentro l’area quindi se troviamo una serata in cui facciamo canestro da tre punti allora facciamo bingo ed oggi abbiamo fatto bingo ma questo non è da imputare alla difesa di Pesaro ma alla bravura dei giocatori. Incredibile che ci siamo anche noi nel gruppo per il secondo posto, non ce lo aspettavamo ad inizio campionato ed è per questo che guardiamo sempre le squadre ci ci sono dietro senza falsa modestia e sapendo sempre chi siamo ed il lavoro che facciamo. Siamo molto contenti di aver centrato il primo obiettivo di stagione che è la final eight di coppa Italia.

Massimo Galli

Abbiamo fatto i primi due quarti stando in partita subendo dei canestri su alcune palle vaganti e su qualche rimbalzo offensivo. All’inizio del terzo quarto abbiamo preso 8-0 di parziale e da lì la partita è finita perché la squadra come sta succedendo e come è successo anche con Sassari, non ha reagito e si è lasciata andare, abbiamo smesso anche di eseguire in attacco cercando di risolvere la partita da soli e smettendo di giocare di squadra. Questo è sicuramente un aspetto che in queste ultime partite è venuto fuori ma con questo non voglio togliere i meriti a Varese che si è dimostrata una squadra di alta classifica. Dobbiamo essere bravi a ripartire e resettare tutto e come ho detto ai giocatori a fine partita è chiaro che l’aspetto difensivo è da migliorare, è una cosa importante su cui si devono applicare di più, su cui devono lavorare di più, su cui dobbiamo essere tutti insieme più duri. Poi c’è l’aspetto mentale che va di pari passo perché in questo momento di fiducia ce ne è veramente poca. Quando la squadra va in difficoltà l’istinto dei giocatori prevale e si smette di giocare di squadra ma non per egoismo personale quanto piuttosto per la fretta di recuperare e con giocatori che non sono abituati a certe pressioni ed a giocare in certe situazioni e tante volte cercano di risolverla da soli ma non per cattiva volontà o egoismo appunto. Dal punto di vista mentale bisogna fare uno sforzo ulteriore, soffrire e compattarci tornando ad essere positivi per tirar fuori il massimo in ognuno di loro. Non sono il tipo che mette la squadra in difficoltà davanti l’opinione pubblica sono fatto così, quello che gli devo dire glielo dico all’interno dello spogliatoio in cui ci vediamo ogni giorno.

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