Dopo aver visto i suoi ragazzi uscire vincenti dalla sfida contro l’Angola, coach Meo Sacchetti è stato protagonista della consueta intervista a bordocampo. L’allenatore ha espresso qualche perplessità riguardo all’atteggiamento dei suoi nei minuti conclusivi del match, sottolineando come la qualificazione alla seconda fase del torneo fosse l’obbiettivo minimo dei suoi e non raggiungerla sarebbe stato alquanto disastroso.
Coach, è arrivata la seconda vittoria in altrettante partite, possiamo dire di aver raggiunto un bell’obbiettivo …
“…Abbiamo raggiunto quello che era l’obbiettivo minimo, onestamente. Sicuramente siamo arrivati qui con un percorso problematico ed abbiamo fatto una preparazione tosta non al completo. Qui ci siamo compattati e siamo riusciti a fare il nostro lavoro, a fare quello che ci si aspettava da noi. Non è che abbiamo fatto chissà cosa di speciale, ed i ragazzi ne sono consapevoli. Anche oggi abbiamo giocato un buon primo tempo, soprattutto in difesa. Adesso bisogna azzerare tutto per iniziare a pensare alla Serbia. Abbiamo fatto il primo passo, ma a breve arriveranno i passi più difficili e vedremo di che pasta siamo fatti.”
In ottica Serbia sarà necessario rimanere concentrati per quaranta minuti: è stato questo il motivo di quel timeout chiamato a 3.16 dalla fine?
“Non ci può essere sufficienza nel modo di giocare, soprattutto da parte di quei giocatori che onestamente devo guadagnarsi i propri minuti in campo. Un atteggiamento del genere posso aspettarmelo più da un giocatore di quarant’anni con un esperienza decennale, ma non da quei giocatori che devono conquistarsi i propri minuti. Non posso permetterlo. Devono imparare che non è mai finita fino a quando non è finita.”
Foto: fiba.basketball
Fonte intervista: Sky Sport

Un giovane classe 2000 con un grande amore per il basket (sport che ha praticato per 13 anni) ed un grande interesse per il mondo del giornalismo. Laureatosi nel 2021 in “Scienze Umanistiche per la Comunicazione” presso la Statale di Milano, frequenta il primo anno di Laurea Magistrale in “Informazione e Giornalismo” presso l’Università degli Studi di Bergamo. Collabora con BasketUniverso dal febbraio 2019.