Tornare a casa non è stato mai così dolce per Lebron James come quest’estate, quando ha deciso di fare ritorno a Cleveland lasciando Miami dopo due anelli e quattro Finals in altrettante stagioni. Il Prescelto ha rilasciato un’intervista esclusiva alla CNN dal titolo “Unguarded”, in cui si è lasciato andare a commenti piuttosto importanti sull’eventualità di lasciare gli Heat in caso di vittoria del titolo contro i San Antonio Spurs:
L’opzione migliore in quel caso sarebbe stata sicuramente restare a Miami, sarebbe stata davvero dura lasciare gli Heat in caso di back-to-back-to-back perché avrei voluto provare a vincere il quarto anello di fila. Però non si può vivere e pensare in funzione del “cosa sarebbe successo se”, sono sempre stato una persona che vive nella realtà e nel presente.
Lebron si è poi lasciato andare alla conversazione avuta prima dell’accordo con Dan Gilbert, presidente dei Cavs che nell’estate 2010 dopo The Decision aveva scritto una lettera d’accusa contro James, augurandogli di non vincere mai nulla.
E’ stata una conversazione trasparente, non volevamo girarci intorno. Lui praticamente mi ha detto “Non importa quale sarà la tua scelta, voglio solo chiarire la situazione anche nel caso ci incontrassimo in pubblico o da qualche altra parte. Se competeremo uno contro l’altro, voglio sempre avere l’opportunità di stringerti la mano e scherzare con te su tutto quello che abbiamo vissuto insieme invece che concentrarmi solo su una notte [quella in cui scrisse la lettera, ndr]”.
Infine, riguardo alla serissima dieta a cui si è sottoposto in estate, il Re ha affermato di sentirsi benissimo:
Ho perso molto peso e questo mi permette di essere più veloce di prima, certamente non è una buona notizia per i miei avversari.
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