Un anno spettacolare era stato il 2012, il 2013 per Lebron James è stata soltanto una conferma: di nuovo Campione NBA, di nuovo MVP della stagione regolare, di nuovo MVP delle Finals, di nuovo assolutamente miglior giocatore della Lega. Proprio per questi motivi, per lo strapotere dimostrato sul campo in stagione e dei Playoffs, il #6 dei Miami Heat è stato scelto dalla giuria come Atleta dell’Anno, ottenendo 31 dei 96 voti disponibili e chiudendo davanti a Peyton Manning, quarterback dei Denver Broncos, e Jimmie Johnson, campione della NASCAR, rispettivamente con 20 e 9 preferenze.
Lebron James entra ancora una volta nella storia, divenendo il terzo giocatore di sempre della NBA a ricevere tale onorificenza, gli altri due sono stati, a suo tempo, Michael Jordan e Larry Bird. Queste le parole di Lebron:
Ho ottenuto qualcosa che va oltre l’essere un giocatore di basket. Posso ispirare delle persone, i giovani sono molto importanti per me. Se i ragazzi potessero guardarmi come un esempio da seguire, significherebbe davvero molto per me, e sembra che io sia stato messo qui apposta. Sono stato messo nel bellissimo gioco del basket, ma non penso che sarà questo il compito più importante che dovrò ricoprire.
Non penso di essere cambiato molto nell’ultimo anno, mi sono solo sviluppato e ho continuato a farlo per essere più di un semplice giocatore di basket. Sono maturato come leader, come padre, come marito, come amico.
Per quanto riguarda un eventuale ritorno ai Cavaliers, sono così contento di essere qui oggi che non riesco a pensare a qualcosa d’altro. L’altro giorno un ragazzo mi ha fermato e mi ha chiesto cosa avrei fatto l’anno prossimo, io non ci avevo nemmeno mai pensato.
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