LeBron James è concentrato sull’avvio della nuova stagione NBA ma nel frattempo aspetta, come tutti noi, l’uscita di Space Jam: a New Legacy (che nell’edizione italiana si chiamerà Space Jam The Legends).
LBJ ha svelato alcuni dettagli sulla trama nel corso di Road Trippin, il podcast di Richard Jefferson e Channing Frye, augurandosi innanzitutto che le sale cinematografiche possano essere riaperte entro il 16 Luglio, data di uscita del film.
Innanzitutto voglio sottolineare che non si tratta del sequel di Space Jam. Ci sarà una partita di basket contro avversari di un altro mondo ma al centro ci saranno i rapporti familiari, nello specifico quello tra me e mio figlio. Io gli chiedo ossessivamente di diventare un giocatore di basket come me ma lui vuole seguire un’altra strada e mi esclude dalla sua vita, costringendomi a riguadagnare la sua fiducia.

Curioso anche il fatto che nel match a comandare la squadra dei Goons (avversaria dei Tunes con Bugs Bunny, LBJ e gli altri cartoni) ci sarà un’intelligenza artificiale malvagia. Sarà proprio la gara il fattore decisivo per consentire a LeBron di ricucire il suo rapporto con il figlio Dom, dopo aver capito che deve consentirgli di essere se stesso.

Il basket è una malattia di famiglia.
Diplomato al liceo classico all’ombra delle millenarie mura ciclopiche di Alatri, nel cuore della Ciociaria, poi laureato in lingue presso l’Università di Roma Tor Vergata e successivamente studente del master “Comunicare lo Sport” della Cattolica a Milano.
Sono giornalista pubblicista, istruttore minibasket, allenatore e (quasi ex) playmaker. Sono stato responsabile marketing e comunicazione del Basket Ferentino (A2), nonché dipendente della FIP Lombardia.
Da Novembre 2017 sono direttore responsabile di BasketUniverso.