LeBron risponde a chi sostiene che il suo essere brutale contro la polizia possa generare violenza contro la polizia stessa

LeBron James ha dovuto affrontare una questione controversa durante la sua conferenza stampa post gara-3 dei Los Angeles Lakers contro i Denver Nuggets.

A James è stato chiesto se credeva che la sua ferma posizione contro la brutalità della polizia potesse essere interpretata erroneamente come un appello alla violenza contro il personale in uniforme.

LeBron si è affrettato a denunciare qualsiasi affermazione del genere:

“Non ho mai istigato alla violenza nei miei 35 anni di vita. Mai fatto. E so anche cosa è giusto e cosa è sbagliato”.

LeBron James ha continuato spiegando nel dettaglio come crescere in una comunità nera impoverita gli abbia permesso di assistere in prima persona alla proliferazione razziale da parte della polizia. Tuttavia, rimane irremovibile sul fatto che non ha mai detto nulla per promuovere la violenza.

“Non ho mai detto neanche una volta ‘Agiamo violentemente contro i poliziotti’. Ho sempre detto che quello che sta succedendo nella nostra comunità non va bene. E abbiamo paura per questo, abbiamo paura per le nostre vite. Ma io non perdono la violenza verso nessuno. Polizia, neri, bianchi, chiunque di colore, chiunque non di colore, perché questo non renderà questo mondo o l’America migliore”.

LeBron James to @taniaganguli on the framing that his position on police brutality incites violence against police – “I’ve never in my 35 years ever condoned violence. I do not condone violence towards anyone. That’s not gonna make this world or America where we want it to be.” pic.twitter.com/FgU5qsUlS2

— Tomer Azarly (@TomerAzarly) September 23, 2020

James ha avuto una risposta lunga e sincera a questa domanda complessa. Chiaramente, ha riflettuto a fondo sulla questione e si è assicurato di chiarire la sua posizione qui.