Nessun tipo di sorpresa nel 18esimo turno di Lega Adriatica. Vincono Stella Rossa, Buducnost e Cedevita. Cade il Metalac.
Alla vigilia della sfida contro la Dinamo Sassari e in attesa del big match contro la Stella Rossa, il Buducnost batte senza troppi patemi il Cibona Zagabria (67-84). I montenegrini grazie ai 26 assist di squadra (11 del solito Cook), dominano il match fin dal primo quarto in ogni zona del campo, relegando così i campioni in carica al sesto posto in classifica.
Non si ferma neanche la marcia della Stella Rossa, che ottiene la matematica dei playoff con 8 giornate d’anticipo, un vero e proprio record per la manifestazione. A fare da “vittima sacrificale” stavolta è stato lo Zadar, squadra che stava attraversando un ottimo momento di forma con 6 vittorie nelle ultime 7 partite. Fin dal primo quarto i serbi riescono a prendere il controllo del match e dopo un accenno di rimonta degli opsiti Marjanović e compagni prendono il largo fino al 93-66 finale.
Dopo 2 ko consecutivi rialza la china il Cedevita di coach Repesa, che batte agevolmente per 57-86 l’Igokea, a cui non bastano i 17 punti di Dragović. I croati, dominano il match in ogni zona del campo fin dal primo minuto, costringendo l’Igokea a un “misero” 36 di valutazione di squadra.
Dopo un inizio un po’ in sordina i bianconeri di Belgrado (il Partizan ndr), hanno definitivamente trovato il giusto amalgama e dopo la vittoria contro il Metalac, hanno consolidato quel quarto posto che significa playoff. I serbi, trascinati dal solito Macvan e dai 17 assist di squadra, sono riusciti a chiudere la gara solo nel quarto periodo. Nelle fila del Metalac a nulla servono i 19 punti di Ljubicić.
Vincono le due squadre slovene che provano a tenersi vive per la corsa playoff. L’Olimpia Lubiana, nella prima gara della giornata, era riuscita a sconfiggere per 85-75 il Mega Leks, grazie al 20+12 di Omić e alle sole 9 palle perse.
Il Krka, invece, nell’ostico parquet di Skopje, è riuscita a sconfiggere per 60-72 l’MZT grazie a un quarto periodo da 14-21. Da segnalare la solita prestazione monstre di Armstead, serio candidato alla vittoria del titolo di MVP della stagione.
Chiude la giornata l’ennesima sconfitta del Levski Sofia, sempre più ultima e sempre più lontana da quel penultimo posto che significherebbe salvezza. Stavolta i bulgari si sono arresi, per 61-82, con lo Szolnoki Olaj, che in settimana ha salutato Peter Lorant sbarcato a Pesaro.
Risultati e tabellini della 18esima giornata. Clicca qui per la classifica.
Cibona Zagabria-Buducnost 67-84
Cibona Zagabria: Lalić 15, Jagodić Kuridža 14, Rozić 13
Buducnost Podgorica: Dasić 18, Sehović 15, Cook 13
Stella Rossa Belgrado-Zadar 93-66
Stella Rossa Belgrado: Jenkins 16, Marjanović 15, Kalinić 13
Zadar: Barać 13, Florence e Ivanov 12, Kraljević 10
Igokea-Cedevita Zagabria 57-86
Igokea: Dragović 17, Zlovarić 9, Bunić e Jorović 8
Cedevita Zagabria: Babić 17, Arapović 13, Bilan 12
Metalac-Partizan Belgrado 72-83
Metalac: Ljubićić 19, Kutlesić 16, Jevtović e Majstorović 9
Partizan Belgrado: Macvan 15, Pavlović 13, Gagić, Milutinov, Milasvljević 13
Olimpia Lubiana-Mega Leks 85-75
Olimpia Lubiana: Omić 20, Salin 15, Marinovic 14
Mega Leks: Cantekin 15, Jokić 14, Musli 12
Igokea-Krka 60-72
Igokea: Dixon e Sehović 12, Klassen 10, Lucić 9
Krka: Armstead 26, Booker 20, Wangmene 10
Levski Sofia-Szolnoki Olaj 61-82
Levski Sofia: Simeonov 16, Ivanov 14, Anguelov 12
Szolnoki Olaj: Brkić 20, Jones 11, Lee, Bader e Vojvoda 9
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