FORLI’ – BRESCIA 79 – 87
Non riesce l’impresa a Forlì, costretta a cedere nel finale a una Brescia che si è dimostrata superiore nell’arco della serie. Onore comunque ai padroni di casa, che nell’arco della serie hanno sempre dato battaglia agli avversari.
Forlì parte subito molto forte, sospinta dal suo calorosissimo pubblico e dai soliti Roderick e Musso. Dall’altra parte Brescia si tiene lì con Giddens e Jenkins, ma grazie a Soloperto e Tessitori i romagnoli si portano avanti sul 24-19. Nell’ultima parte del quarto Jenkins riavvicina la Leonessa con alcune giocate, ma il canestrone di Musso quasi allo scadere fissa il 26-22 dopo 10 minuti.
Nel secondo quarto la partita vive ancora sul filo dell’equilibrio: tra i padroni di casa si fa notare anche Spencer, che aiuta Roderick a tenere i suoi avanti con un minimo margine. Nel finale però Fernandez prende in mano l’attacco dei suoi e innesca Giddens, il quale porta in vantaggio gli ospiti, trovando poi l’opposizione di Spencer: 45-44 all’intervallo.
Al rientro in campo Forlì si riporta in vantaggio col duo Musso-Spencer, ma è solo un fuoco di paglia. Prima Jenkins da 7 metri, poi Brkic e infine due triple in fila di Loschi mandano Brescia sul +8, massimo vantaggio del match. Roderick però inizia a farsi notare anche con un’ottima difesa, recupera due palloni lanciano i compagni in contropiede e poi insacca la tripla del -2. Nelle ultime battute altra bomba di T-Rod e canestro di Soloperto, con Forlì che ribalta la gara e chiude sul +3 (64-61) il terzo periodo.
Brkic e Giddens spingono la Leonessa nell’ultima frazione, segnando con continuità. Forlì ci mette un gran cuore, ma è il solo Roderick a trovare il canestro, perciò Brescia arriva sul +4. L’americano di casa prova ancora a non mollare e guida i suoi al pareggio nel finale, qui però Forlì non ne ha più: Brescia trova un paio di canestri facili grazie a Giddens e nel finale è precisa ai liberi, finisce 79-87.
Le Gamberi Foods Forlì: Musso 13, Borsato 7, Natali 6, Simeoli 0, Agatensi n.e, Godoli n.e., Roderick 28, Tessitori 9, Mariani n.e., Spencer 9, Soloperto 7, Basile 0
Centrale del Latte Brescia: Fernandez 8, Stojkov 4, Lombardi 0, Loschi 8, Jenkins 22, Dalovic n.e, Cuccarolo 0, Giddens 22, Scanzi 1, Vinati n.e., Barlos 4, Brkic 18
TRENTO 88 – BARCELLONA 73
Il miracolo diventa realtà per la Bitumcalor Trento, che fa fuori con un secco 3-0 la Sigma Barcellona, prima al termine della regular season. Grande serie per i Trentini, che dopo aver vinto la Coppa Italia si confermano come un’ottima realtà, dall’altra parte sconfitta senza appello per i siciliani, costruiti per dominare e che invece escono con un “cappotto” già al primo turno.
Barcellona sembra avvertire molto la tensione di una gara senza ritorno e perciò parte col freno a mano tirato, mentre Trento, guidata da Umeh e Bj Elder, raggiunge il 13-6 con la tripla di Garri. Callahan e Thomas provano a riavvicinare Barcellona, ma Trento ha un buon impatto anche dalla panchina e chiude avanti 22-14 la prima frazione.
Barcellona si riporta a -2 con i canestri dei suoi americani in apertura di secondo quarto, ma Trento risponde immediatamente con due triple di Elder e un’altra di Garri, tornando a +10. Thomas continua a colpire da tre per i Siciliani, che sfruttano l’imprecisione ai liberi dei trentini per tornare addirittura in parità. Umeh nel finale restituisce tre punti di margine a Trento: 43-40 a metà gara.
Pascolo si fa finalmente notare in avvio di terzo quarto con sei punti in fila, ma Barcellona non può mollare e si aggrappa a Cittadini per restare in scia. La Sigma torna anche a -1 con la tripla di Hardy, ma nel finale i padroni di casa riallungano sul 59-55 grazie ai liberi.
Green scuote i siciliani con la tripla del nuovo -1 in apertura di quarto periodo, ma dall’altra parte c’è un fenomenale Bj Elder che porta i suoi sul +7. I padroni di casa gestiscono questo margine, rispondendo ancora con il loro uomo migliore ai tentativi dei siciliani. Nel finale Pascolo si unisce a Elder: i due segnano con facilità e per Barcellona è notte fonda. Trento dilaga quindi nel finale, vincendo 88-73 e buttando fuori la favorita numero uno.
TRENTO: Pascolo 15, Forray 3, Umeh ,22 Garri 14, Conte 2, Spanghero 5, Valer ne, Elder 23, Bossi ne, Dordei 4, Basile ne.
BARCELLONA: Giuri 6, Callahan 11, Bucci 16, Hardy 7, Mocavero, Crisafulli ne, Cittadini 6, Green 7, Thomas 25, Eliantonio 1, Coviello ne.
VERONA 85 – CASALE MONFERRATO 73
Verona riapre la serie dopo una partita molto ben giocata e segnata da un McConnell pazzesco nei primi due quarti. Nella seconda parte di gara gli scaligeri comunque trovano soluzioni offensive con gli altri uomini, sembrando un’altra squadra rispetto a quella andata molto in difficoltà in attacco a Casale. Per i piemontesi uno stop che ci sta, vista la grande serata degli avversari.
Pessimo inizio di Verona, mentre Casale al contrario sfrutta la buona vena di Green per volare sul 3-9. McConnell inaugura la sua serata magica con due triple, ma Ware firma il +11 per i piemontesi. Westbrook poi infila 7 punti in rapida successione che riportano a contatto la Tezenis: 26-20 dopo il primo quarto.
Ancora McConnell con la tripla e Chessa in contropiede pareggiano la gara per Verona, ma gli ospiti insaccano tre conclusioni da dietro l’arco e volano nuovamente a +9. Il solito McConnell, incontenibile nel primo tempo e Lawal tengono lì Verona che, dopo il canestro di Green per gli ospiti, piazza un break di 15-0, con Da Ros e Lawers protagonisti, prima della tripla pazzesca sulla sirena di McConnell (28 punti all’intervallo) che vale il +9 (49-40).
Parziale di 2-9 per Casale, con la bomba di Ware che vale il -2. Gli scaligeri però non si scompongono e scrivono il contro-break di 11-0 con Da Ros protagonista, per il +11. Nel finale molti errori da ambo le parti, Boscagin tiene avanti Verona con una tripla, poi gli ospiti si riavvicinano sul -6.
Ancora McConnell, con la nona tripla di serata e Westbrook ridanno tranquillità ai padroni di casa sul +11, poi ancoraWestbrook, Da Ros e Lawal allargano il divario a 17 lunghezze. Ware e Martinoni provano l’ultimo assalto piemontese, ma la tripla di Lawers per il +15 a 5′ dalla fine chiude la gara e dà appuntamento a tutti per gara 4.
Verona: McConnell 31, Westbrook 13, Boscagin 5, Da Ros 15, Lawal 10, Chessa 2, Bozzetto, Ganeto 1, Lauwers 8, Lamma.
Casale: Ware 21, Green 21, Ferrero 5, Martinoni 7 , Butkevicius 4, Malaventura 2, Pierich 9, Antonelli, Monaldi.
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