Biella si sveglia troppo tardi, Legnano resiste alla rimonta e torna alla vittoria

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TWS LEGNANO KNIGHTS – ANGELICO PALLACANESTRO BIELLA 90-85

(32-18; 20-20; 16-27; 22-20)

Quintetti

LEGNANO: Palermo, Raivio, Navarini, Ihedioha, Mosley

BIELLA: Ferguson, Venuto, Wheatle, Hall, Tessitori

Assenze

Entrambe le formazioni devono sopportare assenze pesanti: Legnano ha perso per almeno 2 mesi Frassineti per l’infortunio al gomito di tre settimane fa contro Siena; Biella dovrà ancora fare a meno di capitan De Vico per l’infortunio muscolare che lo tiene fuori ormai da 3 settimane. Da valutare lo stato fisico di Hall che in settimana non si è quasi allenato.

Stato di forma

Entrambe le compagini hanno vissuto il fine settimana bolognese per la Coppa Italia, ma se l’avventura dei legnanesi è durata solo una partita, Biella invece è arrivata a un solo possesso dal conquistare il trofeo, perso per un solo punto contro la Virtus. Proprio per questo lo stato di forma (fisica e soprattutto mentale) dell’Angelico è tutto da valutare perché le scorie sui muscoli e nella testa dei giocatori di Carrea potrebbero essere ancora molte. Il cammino in campionato dice che Biella arriva da 7 vittorie consecutive, di cui l’ultima contro Tortona ha consentito di consolidare il primo posto; Legnano invece ha perso 4 delle ultime 5 partite, ma nonostante ciò occupa ancora il terzo posto in classifica grazie al fieno messo in cascina nei mesi precedenti.

La gara 

Mosley, autore fra l'altro di 4 stoppate
Mosley, autore fra l’altro di 4 stoppate

Il primo quarto è da incubo per Biella, che sembra essere rimasta con la testa negli spogliatoi: infatti dopo il primo illusorio vantaggio esterno con la tripla di Ferguson, Legnano inizia a dominare a rimbalzo e con i secondi tiri firma un parziale di 12-0 che vede protagonisti Mosley e Palermo, 14-3 al 4′. L’unico dei biellesi che dà segni di vita è Ferguson che si mette in proprio e mette due triple in fila, ma Palermo è in stato di grazia e mette 7 punti consecutivi tenendo a distanza gli ospiti. Il canestro del -7 di Tessitori è un fuoco di paglia perché entrano in partita anche Martini e Raivio che spingono un nuovo parziale di 11-6; il primo periodo termina 32-18 con Legnano assolutamente padrona del campo. Al rientro Biella sprofonda fino al -22 sotto le triple di Raivio e Berra, i Knights dominano a rimbalzo (28-10 il computo del primo tempo), mentre per Biella segna praticamente solo Ferguson, che a fine primo tempo segnerà sì 22 punti, ma i soli 3 assist di squadra (7 a fine partita) dimostrano come sia girata poco la palla tra le fila rossoblu. Legnano mantiene il vantaggio sempre sopra le 20 lunghezze, prima che un parziale di 11-2 per l’Angelico, che trova finalmente punti anche da Pollone e Wheatle, riporti gli ospiti negli spogliatoi con uno svantaggio che da ancora qualche speranza. Alla seconda sirena il tabellone dice 52-38. Si ricomincia e Legnano ritrova il canestro dalla lunga con Ihedioha e Palermo per il nuovo +20, la buona notizia per Biella è che si iscrive finalmente alla partita anche Hall che segna 7 punti in un amen e riporta i suoi in partita: 60-53 a 3.47 dalla terza sirena. Legnano continua a litigare col canestro, l’Angelico ritrova fiducia e rimbalzi grazie anche alla difesa a zona praticata per lunghi tratti, e la partita improvvisamente è riaperta; è fondamentale la tripla di Navarini che sblocca i Knights da quella quota 60 che era diventata un incubo, ma gli ospiti trovano con facilità la via del canestro con uno scatenato Hall (14 punti nel quarto) e si portano a -3. Quando Raivio buca la retina dall’arco, il fuoriclasse americano di Biella trova il modo di rendere pan per focaccia.

Tripla doppia per Raivio
Tripla doppia per Raivio

Un intenso terzo quarto si chiude sul 68-65. E’ ancora Hall a riportare i suoi a -1, ma Legnano è concentrata e piazza un parziale di 7-0 che ricaccia indietro gli ospiti: in questa fase i padroni di casa riescono a trovare buone soluzioni nel pitturato con Mosley e Ihedioha, e dall’altra parte del campo Maiocco compie un paio di azioni importanti in difesa. Biella non demorde e Ferguson con la tripla riporta i suoi a -4 con 2.30 da giocare; dopo il time out Mosley schiaccia il nuovo +6. Negli ultimi possessi hanno la meglio le difese con Biella in bonus che manda spesso in lunetta gli avversari che si dimostrano glaciali, e sull’errore dalla lunetta di Martini con 27″ da giocare sul 88-83 il rimbalzo offensivo di Ihedioha sancisce di fatto la vittoria di Legnano. Dopo una partita strana la TWS porta a casa una vittoria fondamentale in chiave play off grazie alla tripla doppia clamorosa di Raivio, e all’energia sotto canestro di Ihedioha e Mosley. Brutta serata invece per Biella, che paga un primo tempo in cui quasi non è entrata in campo, e in questa settimana Carrea deve trovare il modo di ricaricare le pile dei suoi.

Svolta della partita

Il primo quarto da 32 punti per Legnano, che ha costretto Biella a una lunga rincorsa. Di conseguenza ospiti con poche energie negli ultimi decisivi minuti

Migliori

LEGNANO: Raivio, una tripla doppia da incorniciare con la bellezza di 14 rimbalzi. Ottima la prova balistica anche di Mosley con 6/6 dal campo e 4 stoppate

Mike Hall
Mike Hall

BIELLA: Ferguson, segna 38 punti e subisce 7 falli, nel primo tempo Biella è stata quasi solo lui. Hall, entra in partita nel secondo tempo chiudendo con 19 punti e 16 rimbalzi

Peggiori

LEGNANO: Navarini, in 17′ di impiego lascia poco il segno sulla partita

BIELLA: Udom e Tessitori, sotto le plance hanno subìto troppo la fisicità di Mosley e Ihedioha

Tabellini

TWS LEGNANO KNIGHTS: Navarini 5; Maiocco 4; Palermo 15; Martini 14; Ihedioha 14; Sacchettini 0; Gastoldi ne; Raivio 19; Mosley 14; Battilana ne, Tognati ne; Berra 4. Coach Mattia Ferrari

T2 (17/35) T3 (14/34) TL (14/22) Rimbalzi: 46 (Raivio 14) Assist: 22 (Raivio 10)

ANGELICO BIELLA: Ferguson 38; Hall 19; Massone 2; Pasqualini ne; Venuto 9; Pollone 4; De Vico ne; Wheatle 1; Rattalino ne; Tessitori 6; Udom 6. Coach Michele Carrea

T2 (21/38) T3 (9/31) TL (16/21) Rimbalzi 41 (Hall 16) Assist 7

 

Riccardo Picco

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