Mentre nel mondo del calcio devono ancora placarsi le polemiche sul progetto della Superlega, il basket europeo è pronto a fare addirittura il passo successivo. Come riporta Calcio e Finanza, citando il Mundo Deportivo, l’Eurolega sta progettando il passaggio a una lega totalmente chiusa a partire dalla stagione 2023-2024.
Il format sarà quello della lega privata, sul modello NBA, a cui non sarà possibile accedere dall’esterno, a meno di invito nel caso in cui qualche club presente vada incontro a difficoltà economiche. Il modello sarebbe quindi ancora più chiuso rispetto a quello della Superlega, che oltre ai 15 club garantiti prevedeva l’ingresso a cinque nuove squadre ogni anno.
La proposta di riforma dell’Eurolega si tradurrebbe in un restringimento ulteriore rispetto al modello attuale, che prevede 11 club partecipanti con licenza decennale e i restanti posti assegnati in base ai risultati sportivi (finalisti di Eurocup, posizionamento dal campionato spagnolo, tedesco, Lega Adriatica e VTB League) oppure su invito.
Tutto questo potrebbe non esserci più a partire dal 2023-2024. I club che prenderanno parte a quell’edizione avranno il posto garantito a tempo indeterminato, senza possibilità di “retrocessione” in Eurocup o di scadenza della licenza. A sostenere il progetto sono gli 11 club con licenza decennale (Real Madrid, Barcellona, Baskonia, Efes, Fenerbahçe, Olympiacos, Panathinaikos, CSKA, Maccabi, Zalgiris e Olimpia Milano). Ai quali si potrebbe aggiungere il Bayern Monaco, la cui società madre calcistica si era opposta al progetto della Superlega, e l’ASVEL.