Sono settimane decisive per il futuro dell’EuroLega, che sembra pronta ad espandersi portando il numero di squadre partecipanti da 18 a 20. Un cambiamento che potrebbe influenzare il destino di molti club, tra cui la Virtus Bologna, attualmente senza una licenza pluriennale in EuroLega. Più posti disponibili significano infatti maggiori possibilità di confermare la propria presenza nella competizione europea d’élite.
Walter Fuochi, giornalista de La Repubblica, ha riportato che le voci interne alla EuroLega danno la Virtus Bologna ancora in gara per un posto nella prossima edizione, indipendentemente dai risultati di questa stagione. “Questo passa il convento e in un anno di sconfitte e scosse sismiche non è neanche malaccio. Poteva piovere”, scrive Fuochi, sottolineando come, nonostante le difficoltà, la conferma della Virtus sarebbe comunque una buona notizia.
Parallelamente, secondo un’indiscrezione rilanciata dal portale BasketNews, le squadre serbe Partizan Belgrado e Stella Rossa Belgrado sarebbero vicine ad ottenere una licenza pluriennale, garantendosi così un posto fisso in EuroLeague per le prossime stagioni.
L’eventuale ampliamento della competizione e la riassegnazione delle licenze potrebbero ridisegnare gli equilibri della pallacanestro europea, offrendo nuove opportunità per club ambiziosi come la Virtus Bologna, che spera di consolidare la propria presenza nel massimo torneo continentale.
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