Liga Endesa, decima giornata: cadono Real e Barca, sorpasso Unicaja e storica vetta

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Grosse sorprese nella decima giornata di Liga Endesa: perdono sia Barca che Real, che incassa la prima sconfitta in campionato. Unicaja in testa grazie alla differenza canestri.

Willy Hernangomez, uomo copertina della decima giornata di Liga.
Willy Hernangomez, uomo copertina della decima giornata di Liga.

Il derby di Madrid viene spesso sottovalutato a causa dell’immensa differenza tra i roster delle due squadre della capitale spagnola – Real Madrid e Tuenti Movil Estudiantes. Il basket, però, non è una scienza esatta e le sorprese sono sempre alla porta. Il Tuenti Movil lo dimostra un’ennesima volta: con un secondo tempo stellare i ragazzi di Txus Viderrota ribaltano le gerarchie in campo e conquistano una vittoria insperata. A nulla possono le quattro triple consecutive del cecchino Maciulis, che tenta di effettuare il controsorpasso a pochissimi minuti dal termine. La freddezza di Fede Van Lacke dalla lunetta congela il risultato e il Tuenti Movil mette fine ad una serie di quattro sconfitte consecutive nel migliore dei modi.
Del passo falso del Real, tuttavia, non approfitta il Barcellona, che si fa sorprendere da un Baloncesto Siviglia che ringrazia il giovane Willy Hernangomez, MVP dell’intero fine settimana a mani basse. Cresciuto nelle giovanili del Real, il numero 14 del Cajasol sente aria di Clasico contro il Barca e guida il prorpio team con una prestazione da vero e proprio go-to-guy: 29 punti, 13 rimbalzi, 2 palle rubate e 43 di valutazione. Il Barca, sorpreso dagli avversari scatenati, deve stare a guardare e vede presto sfuggirsi il secondo posto. Deludente il ritorno a Siviglia di Tomas Satoransky, che chiude con soli 2 punti e 5 rimbalzi in 15 minuti di utilizzo.

Ryan Toolson porta l'Unicaja in vetta alla classifica.
Ryan Toolson porta l’Unicaja in vetta alla classifica.

Coglie la palla al balzo, al contrario, l’Unicaja di Joan Plaza. Nel posticipo del lunedì Malaga ha la meglio con comodità sull’UCAM Murcia, che non riesce mai a impensierire più di tanto Toolson e compagni. In virtù di questa vittoria, l’Unicaja è ora prima a pari merito con il Real in attesa di uno scontro diretto che – se verranno mantenute le premesse – sarà a dir poco scoppiettante.

Nel big-match tra Valencia e Caja Laboral la squadra di Perasovic infligge un divario ampio ai baschi, che vedono interrompersi la propria striscia positiva. Il mattatore del Caja Laboral è Romain Sato, finalmente apparso ai propri livelli dopo qualche prestazione troppo sottotono di rientro dall’infortunio. Per i baschi si rivela deleterio il secondo quarto, in cui subiscono 30 punti mettendone a referto solo 10. Gli sforzi dei 20’ successivi si rivelano infatti vani.
Pare allergico ai “derby”, invece, il Bilbao Basket. Contro il Gipuzkoa di San Sebastian arriva la terza sconfitta stagionale per Los Hombres de Negro; la seconda per mano di un altro team basco (il primo era stato il Caja Laboral, ancora sotto la gestione di Crespi). Il Gipuzkoa domina in lungo e in largo l’incontro e Bilbao, almeno per una sera, viene ridimensionata.

Albert Miralles, decisivo nella rimonta dello Joventut.
Albert Miralles, decisivo nella rimonta dello Joventut.

Quando gioca il FIATC Joventut, le emozioni sono assicurate. Questa volta Los Verdinegros completano una fantastica rimonta contro una squadra attrezzata come l’Herbalife Gran Canaria e vincono una partita tiratissima. Dopo essere stati sotto di ben 15 punti, i padroni di casa suonano la carica grazie a un Albert Miralles on-fire, che sancisce la vittoria finale a dispetto di un Herbalife che lascia il palacio de Deportes de Badalona con l’amaro in bocca.
L’altra squadra delle isole, invece, vince e convince contro La Bruixa d’Or. L’Iberostar colpisce i malcapitati ospiti tramite il proprio reparto più attrezzato; il reparto lunghi. Luke Sikma schiaccia qualsiasi pallone in faccia agli avversari sotto gli occhi appagati di papà Jack – sette volte All-Star e idolo del pubblico di Seattle.

Continua il florido momento del CAI Saragozza, che sconfigge il discontinuo Rio Natura con una prestazione più che convincente. Fodamentali, nel successo aragonese, i punti preziosi di Rasko Katic e di un Chris Goulding ormai ambientatosi al meglio nel campionato spagnolo.
Vittoria agile anche quella di Fuenlabrada, che affrontava in casa il modesto Morabanc Andorra. La squadra del principato stupisce in casa, ma non riesce a trovare il ritmo giusto in trasferta e incassa così la settima sconfitta stagionale; la prima contro un’avversaria diretta. Per Fuenla, storico Panko con 30 punti e discreta prestazione anche di Jimmy Baron (15).

Ecco i tabellini di tutte le partite, per la classifica aggiornata clicca qui.

Tuenti Movil Estudiantes – Real Madrid 89-84
Tuenti Movil: Martin 19, Salgado 15, Rabaseda 14.
Real Madrid: Reyes 21, Maciulis e Bourousis 14, Ayon 13.

Baloncesto Sevilla – FC Barcelona 85-74
Sevilla: Hernengomez 29, Porzingis e Woodside 13, Rodriguez 8.
Barcelona: Huertas 17, Tomic 16, Lampe, Doelman e Abrines 7.

UCAM Murcia – Unicaja Malaga 86-96
Murcia: Antelo 17, Neto 14, Lima 12.
Unicaja: Toolson 21, Vazquez 15, Green e Thomas 12.

Valencia Basket – Caja Laboral 85-70
Valencia: Sato 19, Loncar 16, Harangody 13.
Caja Laboral: Bertans 16, Shengelia 13, Begic 10.

Gipuzkoa Basket – Bilbao Basket 80-67
Gipuzkoa: Dean 19, Diez 16, Jordan 15.
Bilbao: Colom 16, Todorovic 12, Andjusic 11.

FIATC Joventut – Herbalife Gran Canaria 81-79
Joventut: Miralles 14, Hannah 11, Savané 10.
Gran Canaria: Oliver 19, Kuric 13, Newley 12.

Iberostar Tenerife – La Bruixa d’Or 66-62
Iberostar: Sekulic 17, Sikma 12, Richotti 11.
La Bruixa d’Or: White 19, Fotu 16, Garcia 12.

CAI Saragozza – Rio Natura Monbus 82-74
Saragozza: Katic 15, Landry 13, Goulding 12.
Rio Natura: Corbacho 24, Waczynski 17, Nankivil 14.

Montakit Fuenlabrada – Morabanc Andorra 88-65
Fuenlabrada: Panko 30, Baron 15, vega 14.
Andorra: Bogris 16, Navarro 11, Trias 8.

Niccolò Armandola

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