Liga Endesa, diciottesima giornata: Cade ancora il Barca, vincono tutte le altre big, ma che fatica!

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La diciottesima giornata di Liga rappresenta il giro di boa del campionato spagnolo, poiché inizia il girone di ritorno. Tutte partite molto tirate per le big, che però rispondono presente ad eccezione del Barcellona, che incassa la sesta sconfitta della propria stagione.

Juan Carlos Navarro non è ancora rientrato e il suo Barca perde...
Juan Carlos Navarro non è ancora rientrato e il suo Barca perde…

Non ha vita facile la capoclassifica Unicaja contro il Morabanc Andorra, neopromossa molto ostica da affrontare sul parquet casalingo. La squadra del principato lavora molto bene di squadra e mette in difficoltà l’Unicaja di coach Plaza più di una volta. Nei minuti finali dell’incontro, aleggia addirittura lo spettro dei supplementari nel palazzetto del principato ma alla fine l’esperienza di Ryan Toolson e la vena realizzativa di Will Thomas evitano l’Overtime, mettendo la parola fine sulla pratica Morabanc con il punteggio di 74-77. Non senza qualche difficoltà, dunque, Malaga battezza il girone di ritorno con una vittoria, mantenendo la vetta della classifica.

Sergi Vidal, suo il tiro decisivo per lo Joventut.
Sergi Vidal, suo il tiro decisivo per lo Joventut.

Bella partita, emozionante e spettacolare, quella andata di scena alla Gran Canaria Arena tra i padroni di casa dell’Herbalife e il Real Madrid, seconda forza in classifica. I pio-pio, trascinati dal sempre numerosissimo pubblico, hanno messo alle strette il Real sin dai primi istanti del match, limitando l’attacco merengue a soli 9 punti nel primo quarto. I ragazzi allenati da Pablo Laso hanno dovuto aspettare il secondo tempo per poter lanciare la rimonta, andata a termine nel migliore dei modi con Los Blancos che vincono e rimangono a contatto con l’Unicaja (80-88 il risultato finale). Rimane a sua volta in scia del Real il FIATC Joventut, che ha lo stesso bilancio in campionato del più quotato Real. Los Verdinegros si aggiudicano un match al sapore di playoffs contro il CAI Saragozza dopo 40 minuti combattuti e caratterizzati da molto agonismo. A chiudere definitivamente le porte a un rientro del CAI, capace di recuperare il gap dopo aver subito un parziale di 16-9 nel terzo periodo, è una tripla letale di Sergi Vidal, seguita da una stoppata decisiva dell’amico Albert Miralles. Con il punteggio di 73-67 lo Joventut rimane in carreggiata e si conferma una delle squadre più in forma del campionato.

Mike James, autore di una grande partita per il Caja Laboral.
Mike James, autore di una grande partita per il Caja Laboral.

Bilbao vince in trasferta contro un Andy Panko stellare, che regge praticamente da solo l’urto con i baschi in quel di Fuenlabrada. I suoi 29 punti con un quasi perfetto 9/11 dal campo, tuttavia, non bastano a impensierire los Hombres de Negro, trascinati dalla straordinaria coppia Mumbrù-Todorovic. Lo spagnolo potrebbe essere il padre del montenegrino, ma è ancora in grado di insegnargli molto, come confermano i 22 punti (di cui 6 triple) messi a referto, che hanno decisamente contribuito per arrivare al 85-91 finale. Perde contatto con le prime tre – e questo già fa notizia – il Barcellona di Xavi Pascual, che cade rovinosamente in quel di Vitoria, di fronte a un Caja Laboral a dir poco perfetto. Nelle file dei baschi gira tutto al meglio e ce n’è per tutti i gusti: Bertans e San Emeterio deliziano dai 6.75 m, mentre Mike James e e Fabien Causeur tagliano in due la difesa blaugrana con delle penetrazioni letali, che spesso culminano in schiacciate spettacolari. Il Barca prova a reagire con Abrines e Satoransky, ma è tutto inutile: il 103-94 finale premia il Caja Laboral, che, sfumata la Copa del Rey, punta di assicurarsi al più presto un ruolo da protagonista nel girone di ritorno.

Buona la prima per la Valencia dell’era post-Perasovic, dimessosi a causa dei risultati sotto le aspettative e di un gioco latitante nel corso della stagione. Romain Sato e Bojan Dubljevic regalano al neo-allenatore Carles Duran il primo successo in Liga endesa contro l’UCAM Murcia, a cui non basta un Raulzinho Neto stellare. 81-63 il risultato finale.

Willy Hernangomez non basta e Siviglia rimane in fondo alla Liga.
Willy Hernangomez non basta e Siviglia rimane in fondo alla Liga.

Aggancia il decimo posto, grazie a una vittoria sulla devastata Siviglia, l’Iberostar Tenerife, che approfitta del passo falso delle avversarie dirette. Nella vittoria degli insulari spiccano i 16 punti di Nico Richotti, massimo annotatore della partita, mentre dall’altra parte non bastano gli sforzi dei giovanissimi Hernangomez e Porzingis, unici a provarci veramente.

Come anticipato, perdono le dirette concorrenti dell’Iberostar: il Rio Natura si fa sorprendere da una Bruixa d’Or in giornata di grazia. 78-59 il risultato a favore dei padroni di casa, che ringraziano l’australiano Ogilvy, autore di 16 punti in soli 15 minuti. 13 punti per Pietro Aradori nel successo del Movistar Estudiantes, che vince in casa del Gipuzkoa, a cui non bastano i 22 di Taquan Dean. La seconda squadra di Madrid prende così le distanze dalla zona pericolosa della classifica, dirigendosi verso lidi più sicuri per il proseguio della stagione.

Di seguito i tabellini di tutte le partite, mentre presos questo link potrete dare un’occhiata alla classifica aggiornata.

Morabanc Andorra – Unicaja Malaga 74-77
Andorra: Ivanov 12, Navarro 11, Gomes 9.
Unicaja: Toolson 17, Thomas 16, Granger 12.

Herbalife Gran Canaria – Real Madrid 80-88
Gran Canaria: Kendall 13, Newley 12, Baez e Kuric 11.
Real Madrid: Lull e Nocioni 14, Reyes e Fernandez 11, Bourousis 10.

FIATC Joventut – CAI Saragozza 73-67
Joventut: Hannah 17, Suton 13, Savané 10.
Saragozza: Landry 18, Lisch 14, Norel 10.

Montakit Fuenlabrada – Bilbao Basket 85-91
Fuenlabrada: Panko 29, Akindele 12, Burtt 9.
Bilbao: Mumbrù 22, Todorovic 20, Colom 17.

Caja Laboral – FC Barcellona 103-94
Caja Laboral: Bertans 19, James e San Emeterio 17, Causeur 12.
Barcellona: Abrines e Satoransky 17, Tomic 15, Thomas 11.

Valencia Basket – UCAM Murcia 81-63
Valencia: Sato 20, Dubljevic 18, Ribas 13.
Murcia: Antelo 17, Wood e Neto 14, Lima 10.

Iberostar Tenerife – Baloncesto Siviglia 82-61
Iberostar: Richotti 16, Biran 13, Lampropoulos e Rost 12.
Siviglia: Porzingis e Hernangomez 14, Radicevic 12, Oirola 6.

La Bruixa d’Or – Rio Natura Monbus 78-59
La Bruixa d’Or: Ohilvy 16, Sakic 13, White e Grimau 10.
Rio Natura: Corbacho 12, Waczynski 10, Triguero e Nankivil 7.

Gipuzkoa Basket – Movistar Estudiantes 76-82
Gipuzkoa: Dean 22, Jordan 14, Doblas e Iarochevitch 12.
Movistar: Salgado e Slokar 15, Aradori e Rabaseda 13, Bircevic 8.

Niccolò Armandola

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