Liga Endesa, quarta giornata: nella giorno della memoria di José Luis Abòs succede di tutto, e il Barca scrive la storia

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Il grande protagonista del week-end di basket spagnolo è indubbiamente stato lo spirito del defunto José Luis Abòs, presente su ogni campo di Liga nel minuto di silenzio commemorativo. Alla copertina si uniscono però gli uomini vestiti blaugrana, che scrivono un nuovo, ennesimo record nella storia della Liga.

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R.I.P. José Luis Abòs 1961-2014.

Non c’è classifica né derby che regga; la partita più sentita del finesettimana iberico è quella tra CAI Saragozza e Montakit Fuenlabrada. Solo l’ennesimo buzzer-beater dello Strasburgo in Eurocup aveva impedito agli aragonesi di onorare la memoria del proprio allenatore come si deve, ma in quel di Fuenlabrada arriva finalemente il successo da dedicare a coach Abòs. La partita è tirata tanto quanto quella di mercoledì ma alla fine l’energia di Jason Robinson e il cuore degli aragonesi la spuntano sulle triple chirurgiche di un Jimmy Baron da 23 punti. Stupendo l’applauso dei quasi 5000 del Polideportivo Fernando Martin, che applaudono gli ospiti riuniti in cerchio a fine partita. Questo è il basket, questo è lo sport.

Ante Tomic : 10 punti per lui.
Ante Tomic : 10 punti per lui.

Sugli altri campi, invece, per dimostrare la propria superiorità nel campionato spagnolo, il Barcellona di Xavi Pascual ha deciso di utilizzare un metodo diverso dal solito: niente punteggi balistici con ventelli di distacco, ma con la difesa. Nel lunch match di domenica i blaugrana hanno eretto un vero e proprio muro nella propria metà campo e il malcapitato Gipuzkoa è stato umiliato, riuscendo a segnare solo la miseria di 10 punti in 20 minuti, minimo storico per la Liga. Le statistiche fanno rabbrividire: 11 stoppate e 4 palloni recuperati a favore dei catalani; 35% da due e 10% (!) da tre per gli avversari. Con una difesa così, non serve quasi attaccare, e forse questa è l’unica pecca della partita del Barca: solo Tomic in doppia cifra con 10 punti, ma il Barca vince ugualmente 43-57.
L’altra regina della pallacanestro spagnola, il Real Madrid, si regala un’altra vittoria, arrivata nell’ambito di una partita più “normale”. Contro un avversario temibile come l’Iberostar di un Sekulic da 21 punti e 11 rimbalzi, i Blancos non perdono mai il controllo del match grazie ad una perfetta prestazione corale, in cui brillano specialmente gli astri di Mejri e Fernandez. Anche il Real prosegue dunque a punteggio pieno.

Fran Vazquez si è rotto il naso in uno scontro fortuito con Tavares.
Fran Vazquez si è rotto il naso in uno scontro fortuito con Tavares.

Continua a figurare tra le prime della classe l’Unicaja Malaga, che si assicura una partita tutt’altro che semplice contro l’Herbalife Gran Canaria dal calendario forse più sfortunato di sempre. Gli insulari mettono molta paura a Malaga grazie alla difesa mastodontica di Tavares, che, tra le altre cose, mette inavvertitamente K.O. Fran Vazquez. Anche senza il micidiale galiziano, tuttavia, l’Unicaja si porta a casa l’incontro con una prestazione super del grande ex di giornata, Ryan Toolson, autore di 18 punti.

Il Valencia Basket insegue grazie ad una vittoria in scioltezza contro un Tuenti Movil meno combattivo di quanto fatto vedere nelle ultime uscite. Tra le file di Perasovic, ottima la prestazione di Luke Harangody, che sta raccoglioendo bene un’eredità pesante come quella di Justin Doellman.
Cade, invece, il sorprendente Bilbao, che dopo tre vittorie in altrettante partite cede nel derby basco contro il Caja Laboral di Marco Crespi. Per la squadra di Vitoria arriva il primo successo, proprio nel match più caldo di questo inzio di stagione. Il migliore in campo per il Caja Laboral è, ancora una volta, Fernando San Emeterio, desaparecido sotto la guida Scariolo e leader dell’attacco con Crespi in panchina.

Augusto Lima, MVP della partita.
Augusto Lima, MVP della partita.

Continua ad inanellare successi la strana (e soprattutto inaspettata) coppia Rio Natura-UCAM Murcia. I galiziani sorprendono in casa lo Joventut, grazie ad una prestazione super del lungo Maxi Kleber, che si sta ambientando al meglio nel campionato spagnolo. Murcia, nel frattempo, vince e convince con una vittoria schiacciasassi sul Cajasol Siviglia, sempre più in profonda crisi. Pensare che una squadra che fino alla scorsa stagione era a ridosso dalla zona retrocessione rifili 30 punti ad un team da playoffs sembra fantascienza, ma è la realtà: Scott Wood (20) e Augusto Lima (16) condannano un Cajasol lontano parente della rivelazione dello scorso campionato.
In fondo alla classifica, La Bruixa d’Or prova la prima gioia stagionale con una vittoria sui papabili rivali per la lotta-salvezza, il Morabanc Andorra. Incredibile la serata di Zeljiko Sakic, mattatore dell’incontro con 29 punti in 29 minuti.

Ecco tutti i risultati della quarta giornata di Liga ACB, con la classifica che subisce più di un cambiamento.

Montakit Fuenlabrada – CAI Zaragoza 67-69
Fuenlabrada: Baron 23, Akindele 12, Panko 10.
Saragozza: Robinson 15, Jelovac 11, Sastre 9.

Gipuzkoa Basket – FC Barcelona 43-57
Gipuzkoa: Diez 10, Doblas 8, Jordan 7.
Barcellona: Tomic 10, Satoransky 9, Nachbar 8.

Iberostar Tenerife – Real Madrid 82-93
Iberostar: Sekulic 21, Sikma, Richotti e Blanco 12, Beiràn 10.
Real Madrid: Mejri e Fernandez 13, Rivers e Nocioni 11, Maciulis e Reyes 8.

Herbalife Gran Canaria – Unicaja Malaga 67-74
Gran Canaria: Bellas 14, Baez, Newley e Kuric 10, O’Leary 8.
Unicaja Malaga: Toolson 18, Granger e Thomas 11, Kuzminskas e Green 9.

Valencia Basket – Tuenti Movil Estudiantes 84-67
Valencia: Martinez 17, Harangody 15, Ribas 11.
Tuenti Movil: Fernande 19, Martin 14, Simpson 11.

Caja Laboral – Bilbao Basket 86-74
Caja Laboral: San Emeterio 15, Bertans 12, Perkins e Heurtel 10.
Bilbao: Mumbrù e Colom 13, Lopez 10, Bertans e Williams 9.

FIATC Joventut – Rio Natura Monbus 72-78
Joventut: Mallet 21, Miralles 13, Kirskay 9.
Rio Natura: Kleber 19, Waczynsku 12, Nankivil e Corbacho 10.

UCAM Murcia – Cajasol Siviglia 98-68
Murcia: Wood 20, Lima 16, Radovic 12.
Cajasol: Pullen e Byars 11, Balvin 10, Porzingis e Hernangomez 6.

La Bruixa d’Or – Morabanc Andorra 88-80
La Bruixa d’Or: Sakic 29, Grimau 16, Grigionis 14.
Andorra: Blanch 18, Trias 12, Navarro e Ivanov 11.

Niccolò Armandola

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