Liga Endesa, settima giornata: Real e Unicaja, ecco i veri Jonas Maciulis e Caleb Green

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La settima giornata di Liga Endesa consacra le tre regine di questa edizione: il Real rimane imbattuto mentre inseguono Barca e Unicaja. Rigenerante vittoria per il Caja Laboral ancora senza una guida tecnica fissa.

Bourousis molto solido nella vittoria madrilena,
Bourousis molto solido nella vittoria madrilena,

Vittoria schiacciante e vetta della classifica a punteggio pieno. Tutto troppo facile per il Real Madrid, che asfalta l’UCAM Murcia senza nessun problema, grazie alla miglior prestazione in casacca merengue di Jonas Maciulis, autore di 20 punti conditi da sei rimbalzi. I Blancos iniziano subito forte, ma seppelliscono definitivamente la squadra di coach Ocampo nel terzo periodo, scrivendo un parziale di 28-8 nel quarto. Per gli ospiti non male la prestazione del nazionale brasiliano Raulzinho Neto, mentre tradiscono gli uomini più rappresentativi di questo inizio di campionato, Wood e Lima.
Il big-match tra Barcellona e Valencia è vinto in scioltezza dai catalani, che ritrovano per la seconda partita consecutiva un Lampe formato-MVP (20 punti e 11 rimbalzi). Brutta performance al tiro per i ragazzi di coach Perasovic, che raccimolano un misero 4/18 dall’arco dei tre punti e cadono subito nel secondo quarto, quando il Barca realizza un parziale-killer di 16-0, che si tramuta nel laconico bilancio sui dieci minuti: 22-8. I blaugrana rimangono così alle calcagna dei rivali storici del Real, con una sola sconfitta nel ruolino di marcia.

Caleb Green fa vedere ai suoi nuovi tifosi di che paste è fatto.
Caleb Green fa vedere ai suoi nuovi tifosi di che paste è fatto.

Statistica condivisa da un Unicaja sempre in palla, che dopo aver ceduto ai campioni d’Europa del Maccabi in settimana spazza via il temibile Iberostar di Sekulic e Sikma. Joan Plaza aveva chiesto ai suoi arcigni difensori di limitare la produzione dei due lunghi ospiti, e l’impresa è riuscita alla perfezione: 3 punti con un misero 14% dal campo per il montenegrino, 11 per il figlio del grande Jack Sikma. In attacco, l’Unicaja è trascinata da un Kuzminskas sempre più costante e dall’ex-Sassari Caleb Green, alla sua miglior prestazione nella sua nuova squadra.

Paragrafo riservato a quanto successo in terra basca: il derby tra il Gipuzkoa e il Caja Laboral da mercoledì senza Crespi alla guida del team ha visto trionfare proprio il Baskonia, trascinato da un Thomas Heurtel da 15 punti e 8 assist. Anche in questa partita è stato decisivo il terzo periodo, a dir poco dominato dai padroni di casa.
Cade, invece, il terzo team dell’Euskadi; il Bilbao Basket viene sconfitto a domicilio dal CAI Saragozza, che potrebbe aver finalmente ingranato la marcia giusta. Mattatori dell’incontro Lisch e Goulding, autori di vere e proprie acrobazie in campo, come questo fantastico trick shot dell’australiano:

Seconda vittoria consecutiva per l’Herbalife Gran Canaria, con coach Aito Garcia Reneses che non saprà se elogiare o strigliare Kyle Kuric: 21 punti ma 6/14 al tiro e tre palle perse (chiaramente zero assist). Fortunatamente l’Herbalife non è un solo giocatore, e riesce a vincere contro La Bruixa d’Or con facilità.
Si conferma una squadra ancora immatura, per contro, il FIATC Joventut, capace di vincere contro Barca e Unicaja, ma sconfitto dalla neopromossa Andorra 84-81. Chi di buzzer ferisce, di buzzer perisce: stavolta Los Verdinegros hanno due occasioni per pareggiare la partita in casa del Morabanc ma le triple di Goran Suton prima e Demond Mallet poi si spengono sul ferro e la vittoria sfuma per un soffio.

Alberto Corbacho, il re delle triple della Liga, interrompe la sua striscia positiva.
Alberto Corbacho, il re delle triple della Liga, interrompe la sua striscia positiva.

Nel presidio di bassa classifica il Rio Natura vince in rimonta contro Fuenlabrada grazie ad una prestazione super di Pavel Pumperla, che non fa pesare la pessima giornata di Alberto Corbacho. Il maiorchino gioca solo undici minuti, sbagliando tutte e tre le connclusioni da oltre l’arco e interrompendo una serie-record che lo vedeva mettere almeno una tripla ad incontro da 52 partite.
A sorpresa arriva anche il secondo successo consecutivo del Cajasol Siviglia, rigenerato dopo l’addio di Jacob Pullen, ora a Brindisi. La squadra di Siviglia sconfigge il Tuenti Movil con una frande prestazione di Derrick Byars, aiutato a dovere dal desaparecido Willie Hernandgomez.

Ecco tutti i risultati della giornata, mentre qui troverete la classifica agiornata.

Real Madrid – UCAM Murcia 90-65
Real Madrid: Maciulis 20, Reyes 12, Carroll e Bourousis 11.
Murcia: Radovic 16, Neto 13, Wood 9.

FC Barcellona – Valencia Basket 76-57
Barcellona: Lampe 20, Oleson 10, Nachbar 9.
Valencia: Ribas 14, Lishchuk 12, Van Rossom e Loncar 10.

Unicaja Malaga – Iberostar Tenerife 84-68
Unicaja: Kuzminskas 20, Green 17, Toolson 15.
Iberostar: Beiran 17, Richotti 15, Sikma 11.

Caja Laboral – Gipuzkoa Basket 89-62
Caja Laboral: Heurtel 15, Bertans 13, Causeur 12.
Gipuzkoa: Doblas 17, Franch 10, Dean 9.

Bilbao Basket – CAI Saragozza 71-82
Bilbao: Lopez 16, Bertans e Mumbrù 14,Todorovic 7.
Saragozza: Lisch 20, Goulding 18, Tomas 14.

La Bruixa d’Or – Herbalife Gran Canaria 73-81
La Bruixa d’Or: Sakic 21, Grigionis 13, Grimau e Rizvic 8.
Gran Canaria: Kuric 21, Bellas 13, Newley 12.

Morabanc Andorra – FIATC Joventut 84-81
Andorra: Navarro 15, Ivanov 14, Gomes e Bivia 13.
Joventut: Kirskay 14, Mallet 13, Savané 11.

Rio Natura Monbus – Montakit Fuenlabrada 75-63
Rio Natura: Pumperla 17, Waczynski 15, Kleber 14.
Fuenlabrada: Akindele 17, Baron 11, Panko 10.

Tuenti Movil Estudiantes – Cajasol Siviglia 65-82
Tuenti Movil: Martin 18, Slokar e Simpson 10, Rabaseda 8.
Cajasol: Byars 19, Rodriguez 13, Hernangomez 12.

Niccolò Armandola

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