Non c’è stato solamente il Clasico nella tredicesima giornata di Liga, andiamo a scoprire che cosa hanno fatto le altre squadre e come è cambiata la classifica di conseguenza…
L’Unicaja approfitta dello scontro diretto tra Barca e Real per elevarsi ancora una volta allo stato di Outsider nella lotta al titolo. I ragazzi di Joan Plaza devono stringere i denti per avere la meglio sul nuovo Estudiantes targato Movistar, in cui fa il suo esordio con quattro punti Pietro Aradori. Alla fine Malaga vince grazie alla solita prestazione corale e in virtù del successo del Barcelona riconquista la prima posizione in classifica.
L’altro big match, di giornata, oltre allo scontro tra titani di cui sopra, vedeva affrontarsi il FIATC Joventut e l’Iberostar Tenerife. Le due squadre hanno intrettenuto i più di 6500 spettatori presenti al Palacio de Deportes de Badalona con un basket spettacolare, figlio di due attacchi indomabili. A spuntarla sul filo di lana, alla fine, sono stati i Verdinegros, che hanno approfittato al meglio della difesa di ferro di Sitapha Savané, che ha letteralmente bloccato – con 5 stoppate – la rimonta ospite.
Il Bilbao Basket resta in scia dello Joventut asfaltando il discontinuo Rio Natura, che ancora una volta dimostra di essere una squadra tremendamente incompleta: i tiratori non ingranano e l’attacco galiziano non ha alternative. Prestazione nulla dei ragazzi di Moncho Fernandez e vittoria comoda per Los Hombres de Negro.
Il Valencia, invece, viene sconfitto in casa del Gipuzkoa del solito David Doblas, intramontabile leader della squadra basca. Ora la squadra di Velimir Perasovic rischia addirittura di volare fuori dalle prime otto.
Restando tra le papabili per un posto nella Copa del Rey, commette un pesante passo falso l’UCAM Murcia, che si fa sorprendere da La Bruixa d’Or capitanata dall’eterno Roger Grimau, che ne mette 18. Serata molto disorganizzata per Murcia, che trova solo 22 conclusioni da due e spesso e volentieri tenta (senza successo) conclusioni assurde dalla lunga distanza.
Il Caja Laboral si avvicina pericolosamente proprio ai murciani andando a vincere con un enorme distacco contro un sempre più desolato Baloncesto Siviglia. Il risultato finale recita niente meno che 100-60 per i padroni di casa, guidati da un San Emeterio efficientissimo, che non spreca un singolo pallone, realizzando tutto ciò che gli capita in mano.
Insegue anche l’Herbalife Gran Canaria, che ha la meglio su Fuenlabrada, in cui brilla, invano, l’astro di Andy Panko. Nella vittoria dei pio-pio, spiccano i 18 punti di Bellas e i 16 di Kyle Kuric.
Sorpresa anche per Saragozza, che va in trasferta nel principato di Andorra e torna con le ossa rotte da un Morabanc in forma smagliante. La neopromossa mette ai ferri corti l’attacco aragonese, rendendo le percentuali al tiro del CAI bassissime e nel frattempo ogni giocatore del Morabanc segna almeno tre punti.
Unicaja Malaga – Movistar Estudiantes 66-62
Unicaja: Thomas 16, Kuzminskas 10, Golubovic, Toolson e Granger 9.
Estudiantes: Martin 21, Salgado 9, Van Lacke, Rabaseda e Slokar 7.
FIATC Joventut – Iberostar Tenerife 88-85
Joventut: Savané, Suarez e Kirskay 14, Mallet 11, Hannah 9.
Iberostar: Sikma 16, Beiran 14, Richotti 13.
La Bruixa d’Or Manresa – UCAM Murcia 80-68
La Bruixa d’Or: Grimau 18, White 12, Sakic 10.
Murcia: Wood 15, Antelo 12, Bamforth, Neto e Lima 8.
Bilbao Basket – Rio Natura Monbus 70-58
Bilbao: Lopez 12, Mumbrù 11, Andjusic 10.
Rio Natura: Waczynski 13, Pumperla e Luz 8, Corbacho e Nankivil 6.
Caja Laboral – Baloncesto Sevilla 100-60
Caja Laboral: San Emeterio e Shengelia 16, Bertans 14, Adams e James 10.
Siviglia: Porzingis 12, Hernangomez 9, Radicevic 8.
Herbalife Gran Canaria – Montakit Fuenlabrada 88-77
Gran Canaria: Bellas 18, Kuric 16, Kendall 15.
Fuenlabrada: Panko 22, Akindele 14, Burtt 12.
Morabanc Andorra – CAI Saragozza 72-59
Andorra: Navarro 14, Bogris 12, Trias 10.
Saragozza: Goulding 17, Jelovac 14, Katic 9.
Gipuzkoa Basket – Valencia Basket Club 69-67
Gipuzkoa: Doblas 19, Hanley 14, Dean 11.
Valencia: Van Rossom 16, Ribas e Lucic 13, Nedovic 11.
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