Liga Endesa, ventiquattresima giornata: tutte le big vincono a fatica, record per il Rio Natura Monbus

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Si avvicinano i playoffs e la fine della regular season in Spagna e di conseguenza tutte le gare assumono un’importanza maggiore; chi si qualificherà tra le prime otto? E in fondo alla classifica, chi finirà per lasciare la Liga Endesa? Per quanto riguarda le prime della classe non sembrano esserci dubbi, anche se i brividi sono stati molti…

Rudy Fernandez guida il sio Real alla vittoria.
Rudy Fernandez guida il sio Real alla vittoria.

Il Real Madrid mantiene la vetta della classifica con una vittoria che poteva indubbiamente essere più comoda contro un avversario del calibro di Siviglia, cenerentola del campionato. Los Blancos vengono alimentati quasi unicamente da Reyes e Fernandez, ma subiscono la verve del talento lituano e futuro giocatore di NBA Kirstaps Porzingis. Siviglia rimane in partita fino ai secondi finali, quando una tripla di Rudy costringe gli ospiti ad arrendersi. L’incontro termina 87-81 e se da una parte coach Casimiro può essere soddisfatto della prestazione dei suoi contro la squadra più forte della lega, dall’altra il bel gioco non aiuta la classifica, che piange miseramente.

Jayson Granger e Mindaugas Kuzminskas.
Jayson Granger e Mindaugas Kuzminskas.

Partita altrettanto combattuta ma dall’esito simile quella giocatasi al palazzetto Jose Martin Carpena tra Unicaja e Valencia; i ragazzi di Joan Plaza faticano ma rimangono imbattuti tra le mura amiche, fattore che non sarà da sottovalutare durante i playoffs. Il match è la storia del botta e risposta tra i play delle due squadre, che non si sono risparmiati e hanno risposto colpo su colpo alle iniziative dell’avversario. Granger (22 punti) chiude la partita battendo Van Rossom (21) sia nel tabellino delle statistiche individuali che sul campo: l’Unicaja vince 89-85 ed è proprio il play belga a sbagliare la tripla che avrebbe pareggiato l’incontro per il Valencia a pochi secondi dalla fine.
Sembra che le prime tre squadre avessero lo stesso copione da seguire, poiché anche il Barca porta a casa una vittoria per nulla scontata contro una Fuenlabrada che vende cara – se non carissima – la propria pelle. Trainati dal solito, immortale Andy Panko, gli ospiti mettono in seria difficoltà i catalani, che si appoggiano alla produzione di Justin Doellman per restare davanti. La vena ispirata del play ceco Satoransky sembra sentenziare l’andamento del match, ma Fuenla ha la forza di reagire nell’ultimo quarto e mettere i brividi ad un avversario un po’ troppo rilassato in difesa. Nonostante i brividi siano molti, anche in questa occasione gli outsider non completano il colpaccio ed è il Barca ad uscire vittorioso dal Palau Blaugrana per 88-82.

In questa giornata dai valori in campo stravolti, quello che doveva essere uno dei big match si rivela una passeggiata per il Bilbao Basket. Gli ospiti dell’Herbalife Gran Canaria non oppongono resistenza ad una seconda metà di gara perfetta da parte dei baschi e vengono asfaltati dalla serata magica di Dairis Bertans. Un vero peccato per i pio-pio, che nella prima frazione di gioco erano stati in grado di giocare alla pari contro degli avversari chiaramente più attrezzati. 90-74 il punteggio finale, con Los Hombres de Negro che rimangono attaccati alle spalle del Barca, aspettando un passo falso da parte dei catalani.

Mike James, dominante nella Liga per esplosività.
Mike James, dominante nella Liga per esplosività.

Il secondo big match era uno scontro diretto tra Caja Laboral e FIATC Joventut. Momento diametralmente opposto per le due squadre: i baschi stanno cavalcando l’onda dei risultati positivi dell’ultimo mese e si avvicinano prepotentemente alle zone importanti della classifica. Al contrario la squadra di Badalona sta accusando un leggero calo di intensità rispetto alla prima parte della stagione giocata a ritmi altissimi. Il risultato che ne consegue è abbastanza scontato: partita dominata in lungo e in largo dall’esplosivo Mike James e i suoi compagni, che vincono comodamente per 87-68. Il Caja Laboral è ora al sesto posto in classifica e punta proprio il FIATC Joventut, a due vittorie di distanza.

Passo falso anche per il CAI Saragozza, che cade a sorpresa in casa del Movistar Estudiantes del nostro Pietro Aradori, miglior annotatore della propria squadra con 15 punti. L’ex-Cantù e Galatasaray non segna da tre, ma è proprio dai 6.75 metri che il Movistar certifica la vittoria, con le importantissime triple di Rabaseda nei minuti finali, che tengono a distanza di sicurezza il CAI, che esce perdente dal Barclaycard Center (66-61).

Alberto Corbacho,20 punti nello show del Rio Natura.
Alberto Corbacho,20 punti nello show del Rio Natura.

Nel limbo di metà classifica, fa scalpore la sconfitta dell’Iberostar Tenerife in casa del più modesto Morabanc Andorra. Della partita totalmente steccata dagli ospiti, che faticano molto in attacco, approfittano Bogdanovic e Stojanovski, principali fautori del 73-58 con cui Andorra si aggiudica un’importante vittoria in ottica salvezza.
Altrettanto sorprende è il larghissimo successo del Rio Natura, che doppia letteralmente l’UCAM Murcia, vincendo 104-52. Il match a senso unico rappresenta la miglior vittoria della storia del club galiziano, che nella seconda metà di gara ha spinto sull’acceleratore infliggendo agli avversari un gap-record di 44 punti. Sugli scudi, nella vittoria della squadra di Santiago de Compostela, i soliti noti tiratori da tre: Waczynski e Corbacho, che insieme mettono a referto 44 punti, frutto di 9 triple. Murcia non pervenuta e incommentabile.

Sempre nella zona medio-bassa della classifica, risulta importanto la vittoria del Gipuzkoa Basket, che inguaia La Bruixa d’Or di Peppe Poeta, che non è sceso in campo questo week-end. La sua squadra perde 64-79 e rimane tra le tre squadre con il record peggiore della Liga: 6 vinte al fronte di 18 perse.

Di seguito trovate i tabellini di tutti gli incontri del fine settimana, quest link invece vi riporta alla classifica aggiornata.

Real Madrid – Baloncesto Siviglia 87-81
Real Madrid: Reyes 20, Fernandez 18, Carroll 12.
Siviglia: Porzingis 17, Balvin 12, Byars 11.

Unicaja Malaga – Valencia Basket 89-85
Unicaja: Granger 22, Suarez 16, Kuzminskas 14.
Valencia: Van Rossom 21, Dubljevic 14, Sato e Lucic 10.

FC Barcellona – Montakit Fuenlabrada 88-82
Barcellona: Doellman 19, Thomas e Oleson 11, Satoransky 10.
Fuenlabrada: Panko 21, Mayo 14, Vega 12.

Bilbao Basket – Herbalife Gran Canaria 90-74
Bilbao: Bertans 24, Lopez 18, Colom e Mumbrù 10.
Gran Canaria: Bellas 13, Oliver 10, Baez, Kuric e O’Leary 9.

Caja Laboral – FIATC Joventut 87-68
Caja Laboral: Bertans 16, James 14, Tillie 11.
Joventut : Hannah 23, Abalde 11, Savané 9.

Movistar Estudiantes – CAI Saragozza 66-61
Estudiantes : Aradori 15, Simpson 13, Martin 7.
Saragozza: Landry 17, Jelovac 14, Norel 9.

Morabanc Andorra – Iberostar Tenerife 73-58
Andorra: Stojanovski 17, Bogdanovic 15, Green 8.
Iberostar: Blanco 12, Sekulic 9, Sikma e Richotti 8.

Rio Natura Monbus – UCAM Murcia 104-52
Rio Natura: Waczynski 24, Corbacho 20, Kleber 15.
Murcia: Cabezas 10, Antelo 9, Rojas 8.

La Bruixa d’Or – Gipuzkoa Basket 64-79
La Bruixa d’Or: White 18, Sakic 11, Rizvic 10.
Gipuzkoa: Dean 17, Diez 15, Grimau 14.

Niccolò Armandola

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