I Boston Celtics hanno perso 118-112 contro Oklahoma City la scorsa notte.
Una sfida antipasto dei playoff, con le due franchigie che vengono pronosticate come protagoniste della post season. In questa sfida i Celtics hanno messo chiaramente in mostra la loro filosofia offensiva, riassumibile molto sinteticamente in una veloce circolazione del pallone alla ricerca di un tiro aperto da dietro l’arco. Nel solo primo quarto, Boston ha tentato 22 tiri da tre punti segnandone 9. Nei primi 12 minuti la squadra di Mazzulla ha tirato solamente due volte da dentro l’arco, prendendo il 91% delle proprie conclusioni da lontano. Non è un record assoluto perché a Dicembre dello scorso anno, nella prima frazione contro Memphis, la stessa Boston tentò 23 triple. Fa impressione, però, l’incidenza dei tiri da tre rispetto al totale nel periodo iniziale con OKC. Da sottolineare che entrambi i tiri da due sono stati sbagliati e che i Celtics hanno tirato 3/4 ai liberi.
Il record è arrivato all’intervallo. Boston è tornata negli spogliatoi con 36 tentativi da dietro l’arco, segnandone 15. Mai nessuna squadra NBA aveva tirato così tanto da lontano in una singola metà di gara.
Nel secondo tempo i tiri da tre sono stati 27 ma con solamente 5 realizzazioni. OKC ha iniziato a mettere maggiore pressione sul perimetro, rendendo più difficili le conclusioni da lontano e spingendo i Celtics dentro l’arco. Da due i ragazzi di Mazzulla hanno totalizzato un ottimo 15/19 ma la scelta difensiva dei Thunder, finalizzata a togliere il prediletto tiro dall’arco, alla fine ha pagato ed è valsa la vittoria. Sicuramente sul risultato finale ha influito anche la serataccia di Jaylen Brown, autore di soli 10 punti con 5/15 dal campo e 0/5 da tre.
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