L’Italia sfavilla. Anche nella sfida conclusiva del Torneo di Tbilisi, contro i padroni di casa della Georgia, gli azzurri sfornano una pallacanestro pregevole e ottengono una vittoria larga e non sofferta.
Pianigiani per la prima volta decide di provare il “quintetto delle meraviglie” con i tre “americani”, capitan Datome e Cinciarini in regia. Come contro l’Estonia però, l’avvio è impacciato e non brillante, con Markoishvili e Sanikidze, ex conoscenze del nostro campionato, bravi nel trovare punti e bei canestri. Pianigiani chiama allora dalla panchina Hackett al posto di un Cincia quest’oggi deludente, trovando davvero il miglior quintetto possibile. L’ex Olimpia ha un buon impatto, ma è soprattutto Danilo Gallinari a imperversare in lungo e in largo. Per lui ben 13 punti nel solo primo periodo, con triple, schiacciate, giochi da 3 punti e prodezze varie. Solo Bargnani riesce a infilarsi nel referto azzurro per i primi minuti, ma è dalla panchina che arrivano le energie per prendere il vantaggio in maniera definitiva: Hackett, Gentile e una tripla da distanza siderale di Melli sulla sirena sono determinanti per il 25 a 22 iniziale.
Nella seconda frazione Pianigiani imposta un quintetto con Melli centro, Datome, Gentile, Aradori e Hackett. Con questi effettivi l’Italia prende il largo: il neo-acquisto del Bamberg se la cava egregiamente contro Pachulia, l’ex capitano di Roma inizia a far vedere l’ottimo repertorio del suo tiro, ma è il capitano di Milano a ergersi a protagonista assoluto. La Georgia si aggrappa soprattutto al proprio play Tsaltsaris, giocatore di indiscusso talento. Troppo poco però per fermare l’ondata targata “Barilla”. La palla in attacco si muove in maniera armoniosa e dopo venti minuti il vantaggio è di 52 a 40, reso più docile soltanto da una magia di Tsaltsaris nei pressi del centrocampo.
Il secondo tempo è una passeggiata di salute. I padroni di casa possono solo aggrapparsi alla fisicità di Pachulia in area, mentre l’Italia vive una serata fantastica al tiro e può affidarsi ogni azione a un singolo differente. Datome è bellissimo da vedere, Gallinari una sentenza, Gentile straripante e Hackett è protagonista di una gran serata. In seguito al 71 a 56 di fine terzo quarto, Gallinari e lo stesso Hackett con due bombe all’inizio dell’ultimo parziale fanno calare il sipario sulla partita. La Georgia alza bandiera bianca e Pianigiani concede spazio anche a Vitali, che nelle rotazioni di oggi ha preso il posto che era stato di Della Valle e Poeta nelle prime due sfide. Saranno loro tre, con tutta probabilità, a giocarsi l’ultimo biglietto per Berlino. Tagliato fuori Pascolo, mai sceso in campo, e forse anche Cervi, oggi in panchina al posto di Cusin, ma che ha sprecato la propria chance nel primo quarto quando, mandato in campo, è uscito subito per falli senza più rientrare.
Torneo vinto che ha però dato indicazioni positive. L’alchimia sta venendo fuori e ci sono tante armi per poter far male. I giocatori migliori sono consapevoli di non poter fare 20 punti a partita e accettano il loro ruolo e la loro utilità all’interno di una partita e di una situazione. In questa maniera l’Italia di oggi ha saputo fare bene nonostante un Belinelli fermo a due punti e un Bargnani un po’ meno incisivo rispetto alle prime due uscite. Speriamo che le cose vadano così anche quando i giochi si faranno più duri.
Georgia-Italia 67-87 (22-25, 18-27, 16-19, 11-16)
Georgia: Pullen 5 (2/6), Metreveli, Phkhakadze, Pachulia 21 (6/12), Tsintsadze 14 (5/5, 1/4), Shermadini 5 (1/1), Sanadze (0/1, 0/3), Markoishvili 9 (3/5 da tre), Patsatsia 3 (1/2), Sanikidze 8 (4/5, 0/1), Burjanadze 2 (1/3), Lezhava ne. All: Kokoskov
Italia: Belinelli 2 (1/3, 0/3), Aradori 8 (1/2, 2/3), Gentile 18 (4/4, 2/3), Vitali 2 (1/1), Gallinari 17 (4/5, 2/2), Bargnani 11 (3/6, 1/3), Datome 15 (5/7, 1/1), Cervi, Melli 3 (1/1 da tre), Cinciarini (0/1, 0/1), Hackett 11 (1/1, 3/5), Polonara ne. All: Pianigiani
Arbitri: Mazic, Lucis, Kupatadze
Tiri da due Ita 20/30, Geo 20/35; Tiri da tre Ita 12/22, Geo 4/13; Tiri liberi Ita 11/14, Geo 15/24. Rimbalzi Ita 22, Geo 27. Assist Ita 20, Geo 15.
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