La Federazione della Lituania di pallacanestro ha reagito alle recenti notizie che collegavano D’Angelo Russell alla nazionale maggiore del Paese. Il processo necessario per naturalizzare il giocatore non è stato avviato, ha annunciato martedì la LKF.
“Le decisioni relative alla pallacanestro sono gestite dallo staff tecnico, guidato dal capo allenatore Rimas Kurtinaitis, e dal responsabile del programma della nazionale, Linas Kleiza. Il loro approccio è chiaro: puntiamo a raggiungere il successo utilizzando il nostro patrimonio di talenti. Questa è la strada giusta, secondo me”, ha detto il presidente della LKF Mindaugas Balciunas.
“La questione va ben oltre la pallacanestro, è soprattutto una questione legale. La legge sulla cittadinanza in Lituania definisce chiaramente le circostanze in cui uno straniero può richiedere un passaporto lituano in casi particolari. Il passaporto può essere concesso solo dal Presidente della Repubblica di Lituania. Ad oggi, non ci sono argomenti per cui Russell possa beneficiare di questa eccezione. La LKF non ha avviato alcun procedimento legale che gli consenta di giocare per la nazionale lituana”.
Insomma, nonostante un po’ ci avevamo sperato tutto, D’Angelo Russell – a meno di cambi repentini – non giocherà con la Lituania.
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