L’NBA sta apportando cambiamenti cruciali sul protocollo per i giocatori che restituiscono test inconcludenti per il coronavirus, secondo Adrian Wojnarowski di ESPN. Il nuovo protocollo consentirà un ritorno potenzialmente più rapido all’azione di gioco.
Dopo essere entrato in quarantena, se un giocatore è asintomatico e risulta negativo al primo test, gli sarà permesso di giocare nella partita successiva, a condizione che ci sia un altro ritorno negativo entro un’ora prima della palla a due. Prima del nuovo protocollo, i giocatori si sarebbero dovuti mettere in quarantena per un periodo di 48 ore dopo un risultato inconcludente.
In media, 5 test su 1.000 possono risultare inconcludenti.
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