Alla luce dei numerosi infortuni, che hanno messo fuori gioco numerose stelle e giocatori di secondo piano, si è sempre cercato di trovare una causa, per poter estirpare il problema dalle radici. Ecco che l’NBA stessa sta cercando di venire incontro alle esigenze fisiche dei giocatori, proponendo la riduzione delle gare di preseason, per fare iniziare almeno dieci giorni prima la regular season.
Attualmente è solo un’idea, il board ha effettuato diversi

sondaggi, ma probabilmente quella sarà la direzione, ovvero dimezzare le amichevoli. In questo modo, verranno ridotti i back-to-back, permettendo pause più lunghe per i giocatori.
Un altro fattore determinante, è quello economico: le partite di preseason portano introiti relativamente bassi, le arene difficilmente vengono riempite, quindi per i proprietari non vi è alcun problema tagliare alcune partite.
Non solo la riduzione della preseason, ma ci sarà anche l’aumento della pausa All Star, che verrà estesa ad una settimana, non più quattro giorni di stop.
L’eventuale modifica al calendario sarà effettiva solo a partire dalla stagione 2016-2017, mentre per la prossima il calendario resterà invariato.
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