L’NBA Store pronto a risarcire i clienti che hanno acquistato la maglia di Andrew Wiggins

Home

Ormai nessuno ha più dubbi: Andrew Wiggins giocherà nei Tiberwolves e Kevin Love nei Cavaliers. Ma come faranno i tifosi che hanno comprato la maglia numero 21 dei Cavs?

wiggins nba storeCosa fareste se uno dei più grandi prospetti del basket universitario venisse scelto al draft dalla vostra squadra del cuore? Probabilmente esultereste e non vedreste l’ora di indossare la sua maglia, subito acquistabile sul famoso NBA-Store. Molti fan dei Cavs hanno pensato esattamente la stessa cosa, iniziando a navigare sul sito di canotte da basket più famoso del mondo. Come ricorderete, la maggior parte di essi ha incontrato problemi al momento di ordinare. L’oggetto risultava “discontinued”, non disponibile sul sito, come riporta lo screenshot a lato.

Nonostante l’oscuro presagio di una trade imminente, molti tifosi non si sono scoraggiati, ripiegando sulla maglia “replica“, quella non-originale. Ora pare proprio che Wiggins non indosserà mai il numero 21 con i colori dei Cavaliers, e i tifosi impazienti si ritrovano con una maglia inesistente. Non solo: non essendo mai stata spedita la versione ufficiale – risultanto,appunto, sempre “non-disponibile” sul sito – i tifosi che ora posseggono una “replica”, non possono neanche vantare un oggetto raro, in quanto la maglia non è originale.

L’efficiente sistema americano, però, è pronto a provvedere anche per coloro che non hanno saputo attendere e si sono gettati sulla replica: i clienti avranno 60 giorni di tempo per mandare al negozio il prodotto e otterranno in cambio l’intera cifra versata al momento dell’acquisto. Contrariamente al solito, non sarà necessario inviare la canotta con l’etichetta attaccata, ma si sarà risarciti anche se il prodotto sarà stato già utilizzato. Sul conto dei Cavs finiranno indubbiamente anche le spese dell’NBA Store

Andrew Wiggins manda al palo tutti i critici, tra cui - forse - la dirigenza dei Cavs, rea di non avergli dato fiducia.
Andrew Wiggins manda al palo tutti i critici, tra cui – forse – la dirigenza dei Cavs, rea di non avergli dato fiducia.

Accanto a tutta questa vicenda di puro marketing, c’è da rilevare l’aspetto più personale: la posizione di Wiggins riguardo lo scambio coinvolgente lui, Bennett e Love. L’ex-ala di Kansas avrebbe espresso i suoi sentimenti al suo ex-allenatore di NCAA, Bill Self. Ecco le parole di Self:

<< Quando sono cominciati i rumors sulla trade tra Cavs e ‘Wolves, ho parlato con Andrew [Wiggins, ndr.], che mi ha detto: “Spero di essere scambiato”. Io gli ho detto qualcosa come “Ma no che non vuoi, dai…” e lui “Sì, coach. E’ meglio per me, conoscendo la mia personalità e sapendo quello che devo fare. E’ meglio che io vada in un posto dove sono obbligato a essere qualcuno, piuttosto che andare in un posto dove avrebbero pazienza con me e mi aspetterebbero per il futuro. >>

Tutti dovrebbero uscire contenti da questa storia: fans risarciti, Cavaliers, Timberwolves e, ultimo, ma non per importanza, il principale interessato, Andrew Wiggins.

Niccolò Armandola

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.