Divertente e per certi versi incredibile, almeno per il modo italiano di intendere la politica, quanto accaduto nello Utah dove la Camera dei Rappresentanti si è occupata della diatriba fra Donovan Mitchell e Shaquille O’Neal.
L’ex stella di Magic, Lakers e Heat aveva criticato la guardia degli Utah Jazz, mettendo in dubbio la sua capacità di essere un giocatore determinante per la vittoria del titolo. Il tema però è diventato per certi versi politico anche se in realtà si tratta di una iniziativa intrapresa dai deputati dello Utah durante un pausa dal dibattito parlamentare.
Allora Kera Birk ha deciso di presentare una risoluzione chiedendo che il Parlamento dello Stato confermasse il suo supporto a Donovan e lo ha fatto indossando una maglia da arbitro mentre lo speaker della Camera, Brad Wilson, aveva addosso una maglia dei Jazz.
Up in the House, @BradWilsonGOP is wearing a @utahjazz jersey, and @KeraBirk, wearing a ref’s shirt, has a resolution to back @sidadmitchell and rebuke Shaq #utpol #utleg https://t.co/A5kLnXC57k pic.twitter.com/4bVn3FANYr
— Katie McKellar (@KatieMcKellar1) January 26, 2021
Alla fine la Camera si è pronunciata a favore di Mitchell in modo plebiscitario, con 67 favorevoli e solamente 5 deputati schierati dalla parte di Shaq. Alla fine il documento, consultabile qui, ha riconosciuto i servigi resi dal giocatore allo Utah, confermando il massimo supporto del Parlamento nei suoi confronti, poi bollando le opinioni di O’Neal come “meno precise anche del 50% ai liberi che ha mantenuto in carriera in partite di playoff”, aggiungendo anche che sono stati Kobe e Wade a vincere titoli NBA “per lui”.
The resolution supporting @spidadmitchell over Shaq PASSES the house 67-5. #utpol #utleg pic.twitter.com/6WogrU2dZi
— Katie McKellar (@KatieMcKellar1) January 26, 2021