Lokomotiv Kuban Krasnodar 87 – 63 Cedevita Zagabria
(29-12; 44-33; 70-46)
Settimo appuntamento delle Top16 per Lokomotiv e Cedevita, rispettivamente seconda e settima nel girone E.
L’inizio di partita è il preludio alla convincente vittoria dei padroni di casa, raramente in difficoltà durante i 40 minuti e sempre titolari di un rassicurante margine di vantaggio nell’arco della gara. Il calcistico 1-0 di vantaggio di Zagabria sarà l’unica occasione in cui i croati si ritroveranno al comando della gara: i russi piazzano un perentorio 8-0 di parziale per l’8-1, e quando il Cedevita prova a rifarsi sotto sull’11-7 i padroni di casa piazzano un parziale identico per il +12 sul 19-7. Mentre la compagine ospite fatica a trovare continuità in attacco, il Kuban sembra in grado di poter schiaffeggiare a volotà la retina avversaria; con un Anthony Randolph da 8 punti nei primi 10′, Krasnodar chiude la prima frazione sul 29-12.
Il drastico abbassamento di ritmi e percentuali riduce il fatturato delle due squadre, che superano la metà della seconda frazione sul 35-18. Dopo aver visto il -20 sul 35-15, la compagine ospite riesce a poco a poco a ridurre il passivo fino ad arrivare al -12 con il canestro di Bilan, e sebbene i 4 punti in fila di Randolph sembrino la premessa all’ennesimo allungo di Krasnodar, il Cedevita riesce a non farsi sorprendere e a controbattere con un parziale di 6-0 che manda tutti negli spogliatoi sul 44-33.
Terzo quarto, pronti-via: Broekhoff e Randolph guidano la carica russa con la chirurgica precisione delle loro conclusioni, che lascia ben poche speranze alla difesa croata. Il duo di Krasnodar propizia il 15-4 di parziale che fissa il punteggio sul 59-37 per il massimo vantaggio della serata sul +22. Il canestro di Zoric è una mera nota a piè pagina buona solo per spezzare il break dei padroni di casa, che guidati dalle loro stelle arrivano fino al +29 in chiusura di quarto (70-41). I tre liberi di Gordic fissano il risultato dei primi 30′ sul 70-44; 36 punti per la coppia Brohekoff-Randolph.
Normale amministrazione per i russi la gestione degli ultimi 10 minuti. Zagabria non riesce a tornare sotto il -20, e al Lokomotiv non servono particolari sforzi per preseravare il vantaggio di fronte ad una squadra avversaria visibilmente rassegnata. Unica nota degna di attenzione del quarto quarto sono i canestri finali di Anthony Randolph, che chiude con un mostruoso 9/10 da 2. Finisce 87-63.
Tabellini:
Lokomotiv Kuban Krasnodar: Randolph 28 (13r, 5a), Broekhoff 14, Janning 9, Bykov 8, Voronov 8, Zubkov 6, Claver 5, Delaney 4 (10a), Singleton 3.
Cedevita Zagabria: Bilan 11, Pilepic 9, Gordic 9, White 8, Zoric 6, Katic 5, Walker 5, Arapovic 4, Zganec 2, Mazalin 2, Babic 1, Pullen 1
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