L’Olimpia Milano ritrova le percentuali ma cade di fronte allo Zalgiris

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ZALGIRIS KAUNAS – A|X ARMANI EXCHANGE OLIMPIA MILANO: 105-97

(27-25, 19-19, 19-27, 19-20, 14-6)

In una serata in cui l’Olimpia Milano ritrova carattere e tiro da tre punti con un complessivo 15/33 dall’arco, la squadra di Ettore Messina si schianta contro la solidità dello Zalgiris Kaunas. I lituani tornano infilano un’altra vittoria, la quinta delle ultime sei e la prima stagionale all’OT, restando in corsa per la lotta ai playoff e agganciando in classifica proprio i meneghini con un record di 11 vittorie e 15 sconfitte. L’Armani Exchange cade ancora e rimane ferma ad una vittoria nelle ultime cinque gare giocare nonostante i 18 punti di Tarczewski e Rodriguez.

LA CRONACA

I primi cinque minuti di gara mostrano uno scontro punto a punto. Lo Zalgiris varia molto le soluzioni con una buona partenza di Jankunas e Landale – autori di 5 e 6 punti – mentre Milano si regge soprattutto sul 3/4 da oltre l’arco di Vlado Micov per il 16 pari. Allo Zalgirio si continua con lo stesso ritmo e i padroni di casa che non vogliono concedere nemmeno un centimetro all’attacco dell’Olimpia si prendono la testa del match costruendo dall’area dei due punti.

E’ così che a cavallo tra prima e seconda frazione Milano si spegne e lascia il palcoscenico agli avversari. La squadra di casa infila un parziale di 6-0 firmato da Leday e Hayes per aprire i secondi dieci minuti – 10 a 0 dal 23 a 25 -, Nedovic dalla lunetta e Moraschini da tre si oppongono ma lo Zalgiris va troppo forte nel pitturato soprattutto grazie ad un Hayes on fire, che fa seguire una tripla da un and-one di fisico. In un momento di disattenzioni difensive ed ennesimo strapotere interno dei lituani, Milano dà continuità alla percentuale dall’arco con le bombe di Rodriguez e Micov che illudono l’Olimpia con un vantaggio sul 41 a 42 che dura poco: lo Zalgiris infila da qui un parziale di 12-2, alimentato anche da un dubbio antisportivo ai danni di Biligha, che consegna il 53-44 ai lituani alla pausa.

Milano rientra dagli spogliatoi coi polpastrelli caldi. Così sfrutta un black-out dello Zalgiris che sottovaluta la squadra di Messina e la sua reazione. L’Olimpia comincia a sgretolare il vantaggio lituano con due triple di Crawford e Rodriguez, insistente andando sotto i ferri con Tarczewski e Micov e poi mette la testa avanti con un’altra bomba del ‘Chacho’ per il 60-61. Jasikevicius interrompe il parziale di 17 a 5 dei meneghini con un timeout con cui scuote i suoi uomini che tornano a lottare come nella prima metà di gara e con un punto a punto serrato al 30esimo si ritrovano avanti sul 72 a 71.

Nel quarto periodo l’Armani Exchange offende e lo Zalgiris risponde, sempre, e anche con gli interessi. E’ il leitmotiv del parziale decisivo che si apre coi punti di Sykes e Rodriguez ma vede lo Zalgiris insistere con la molteplicità di soluzioni tra Ulanovas, Jankunas e Leday per l’83-76 nella parte centrale. Mantiene alto il ritmo la squadra di casa ma nonostante una battuta di arresto, Milano rimonta i 10 punti di svantaggio con un Tarczewski spesso in lunetta negli ultimi 3 minuti e 5 pesantissimi punti di Sykes per l’89-89 a 45 secondi dalla fine. Lo Zalgiris rimette la testa avanti ma a rispondere ancora una volta è Milano che con Rodriguez segna il canestro che vale l’OT sul 91 pari.

Quinta ancora inserita per lo Zalgiris, dall’altra parte l’Olimpia trova il primo canestro del tempo supplementare quando il cronometro mostra due minuti da giocare. I lituani restano avanti coi 5 punti in fila di Lekavicius e un libero di Leday, Milano trova solo un solo libero di Roll ma la gara si chiude poco dopo proprio dalla lunetta sfiorando la doppia cifra di vantaggio.

TABELLINO

Zalgiris Kaunas: Walkup 18, Rivers 0, Lekavicius 4, Hayes 21, Jankunas 8, Lukosiunas 0, Milaknis 3, Geben 0, Jokubaitis 2, Leda 19, Landale 14, Ulanovas 16;

Armani Exchange Olimpia Milano: Della Valle NE, Micov 18, Biligha 2, Moraschini 5, Roll 7, Rodriguez 18, Tarczewski 18, Nedovic 3, Crawford 13, Sykes 11, Brooks 2, Scola 0;

Qui le statistiche complete

Matteo Bettoni

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