L’Olimpia Milano sbanca Madrid facendo la differenza nel terzo quarto

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FC REAL MADRID – ARMANI EXCHANGE OLIMPIA MILANO: 76-80

(18-17, 21-22, 10-22, 27-19)

Milano vince contro il Real Madrid nella capitale spagnola dopo ben 16 anni uscendo a punteggio pieno dal doppio scontro con i Blancos. Partiti con lo stesso ritmo dei padroni di casa nella prima gara del girone d’andata, l’Olimpia prova la fuga nel terzo quarto con un parziale di 19 a 2, ma un Jaycee Carroll indiavolato permette ai suoi di rientrare segnando 18 dei suoi 20 punti a cavallo tra terza e quarta frazione. Gli uomini di  Laso spaventano Milano negli ultimi minuti di gioco con le triple di Thompkins: non basta un ultimo quarto da 27 punti per fermare gli ospiti. 

La gara

E’ subito una partita combattuta al Wizink Center. L’Olimpia trova due buone soluzioni nel pitturato con Moraschini per essere la prima a mettere la testa avanti sfruttando una fase di studio del Real Madrid. Anche i ragazzi di Laso attaccano la spina e mettono in cassa un parziale di 8 a 0 per prendersi il primo vantaggio della gara e costringere Milano ad inseguire lottando su ogni pallone. I padroni di casa hanno buone percentuali dal campo (6/10 da due, 2/5 da tre) nate da una difesa precisa e capace di approfittare di qualche palla persa di troppo, ma non dannosa per il 18 a 17 della prima frazione. 

Il secondo quarto è per i veterani: comincia la vera battaglia tra le due squadre dopo una prima fase di partita giocata in acque calme che sembrano lontane. Rodriguez e Datome viaggiano ad alti ritmi, col capitano Azzurro che non vede altro che il canestro per tutta la frazione: 4/4 dal campo, di cui i primi 7 punti sono fondamentali per consentire a Milano di tornare sopra sul 28 a 30. Ma dall’altra parte c’è una squadra che continua ad insistere nel pitturato e che oltre agli appoggi e ai rimbalzi ad altissima quota di Tavares, trova anche un Laprovittola nei panni di top scorer dei Blancos, ma non l’unico a trovare i canestri giusti per ferire la difesa milanese, come quello di Deck che fissa il punteggio sul 39 pari alla sirena dei 20 minuti. 

Dopo il riposo è un’Olimpia scintillante. Instancabile in difesa e concentrata sul versante offensivo, i ragazzi di Messina trovano un parziale sanguinoso per i Blancos. Aperto da una tripla di Delaney, in grado di segnare e ispirare i compagni, il break di 19 a 2 spezza la gara e porta a galla all’improvviso tutti i problemi del Real all’interno della gara. Tarczewski trova spazio sotto canestro, Punter e Rodriguez precisi dall’arco per il 47 a 61 per cercare di prendere il largo e staccare i padroni di casa, poco inclini a mollare. 

Il Real Madrid infatti non si arrende e si affida ai polpastrelli super sensibili e al carattere di Jaycee Carroll. Con soli 4 punti alla metà del terzo quarto, l’americano diventa un rompicapo per la diretta dell’Armani Exchange e segna 16 di 20 punti che consentono ai Blancos di rientrare in partita. Tutto da rifare per l’Olimpia che, col tabellone luminoso che recita 64 a 67 con meno di 5 minuti dalla fine, deve rimboccarsi le maniche soprattutto in fase di protezione del proprio canestro. L’Olimpia torna sul +8, 66 a 74, ma in difesa è vulnerabile e concede ancora il -3 cucito da due bombe di Thompkins prima per il 71 a 74 e poi per il 74 a 77. Il Chacho e Delaney la decidono ai liberi.

Tabellino

Real Madrid: Causeur 3, Abalde 3, Tyus 4, Laprovittola 8, Alocen 5, Deck 6, Garuba 0, Carroll 20, Tavares 14, Thompkins 13, Tisma NE, Taylor 0;

Milano: Punter 7, Leday 12, Moraschini 2, Roll 12, Rodriguez 17, Tarczewski 8, Biligha NE, Cinciarini 0, Delaney 14, Brooks 2, Hines 4, Datome 9;

Foto copertina: profilo instagram Olimpia Milano

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