L’Olympiacos non si arrende e porta gli spagnoli a Gara 4

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L’Olympiacos vince una gara al cardiopalma che però ha meritato nettamente durante tutto l’arco del match non essendo mai stato sotto. Gli spagnoli hanno provato fino all’ultimo secondo a chiudere qui la serie ma i greci non si arrendono mai, dalle Termopoli ad oggi.

Il primo quarto vede un inizio estremamente equilibrato con canestri da una parte e contro canestri dalla parte opposta arrivando sull’11 a 10 per i padroni di casa. La seconda parte della medesima frazione è tutta spostata a favore dei greci che tentano di scappare più volte e sembrano riuscirci, soprattutto durante gli

"El Chacho" Rodriguez, 19 per lui questa sera
“El Chacho” Rodriguez, 19 per lui questa sera

ultimi istanti del quarto. Un Petway ispiratissimo conduce i propri compagni sul 18 a 13 e poi sul 20 a 13 realizzando 5 punti in fila, risultando l’assoluto mattatore dell’inizio del match. Il primo quarto si chiude sul punteggio di 23 a 15 in favore dei padroni di casa che mettono a referto una bomba importante con Lojeski a 35′ dal termine. Nelle fila madrilene troviamo un “Chacho” Rodriguez e un Reyes abbastanza spenti che realizzano due punti in due (entrambi realizzati dal secondo).

La seconda frazione di gioco inizia ancora una volta molto male per la squadra in maglia bianca che subisce un break di 7 a 0 per i padroni di casa che sembra vogliano mettere una pietra tombale sul match grazie ai canestri di Sloukas e alla schiacciata di Lojeski. Gli spagnoli tentano di rimanere francobollati all’Olympiakos ma, grazie al pubblico di casa, i Campioni d’Europa non hanno nessuna intenzione di dargli l’opportunità di riaprire la partita e tengono sempre un vantaggio di circa di 10 punti, fino alla fine del primo tempo quando gli spagnoli, guidati da un buon Sergio Rodriguez e dal capitano Felipe Reyes, riescono a chiudere con un margine di “solo” 7 punti, 45-38.

Il secondo tempo blancos è molto più confortante e inizia con un buon parziale a proprio favore, portandoli sul punteggio di 49-47 grazie al sedicesimo punto della partita di Rudy Fernandez che ha, fino a questo momento, il 75% da tre con un ottimo 3/4. Di una cosa siamo certi: la partita è viva. Dopo questo tentativo di riapertura del match i greci tentano nuovamente di scappare con Spanoulis e Dunston che fanno il bello e il cattivo tempo, uno dall’arco dei 6.75, l’altro nell’area pitturata. Il quarto si chiude sul 65-58 per l’Olympiacos ma, l’ultimo canestro, viene realizzato da Sergio Llull che, con la sua bomba, porta lo svantaggio degli ospiti ad una sola cifra di distanza.

L’ultima frazione di gioco è entusiasmante perché una squadra, Real, vuole chiudere qui la questione qualificazione mentre l’altra, Olympiacos, fa di tutto per mantenere il margine di vantaggio. Nei primi vassilis-spanoulis-olympiacoscinque minuti entrambe le squadre fanno fatica a trovare la via del canestro ma i madrileni sono più bravi e sfruttano questo momento di debolezza greca e si riportano subito a solo 3 lunghezze di distanza (68-65 con 6 minuti da giocare).
Il divario rimane invariato fino a 1:34 dalla fine, quando Nikola Mirotic realizza un bel canestro in lay up su assist di Sergio Rodriguez portando i madrileni a solo un punto di svantaggio, costrigendo il coach greco a reinserire l’ex Varese Bryant Dunston per contenere la strapotere fisico dello slavo. La partita è vibrante e l’emozione più grande la dà la bomba di Printezis a 21 secondi dalla fine che conduce i propri compagni sul +2 (76-74) e con un timeout per organizzare la difesa. Questa difesa non porta molti frutti perché Petway commette fallo ma Reyes fa solo 1/2. Lo stesso fa anche Sergio Rodriguez al giro successivo portando la propria squadra sul 76 pari. Questo 2/4 dalla lunetta condanna i blancos: infatti chi di liberi ferisce, di liberi perisce. Proprio il 2/2 di Sloukas concede la vittoria ai greci (78-76).

MVP Dunston: l’unico che è riuscito a fermare Mirotic sotto le plance e i 21 punti fatti parlano da soli per quanto riguardo il suo grande rendimento offensivo.

Olympiacos Piraeus

Marcatori: Dunston 21, Spanoulis 17, Petway 11, Lojeski 11

TL: 21/26   T2: 21/34   T3: 5/18
Rimbalzi: 34 (Dunston 9)
Assist: 19 (Dunston, Spanoulis e Mantzaris 4)

Real Madrid

Marcatori: Rodriguez 19, Fernandez 18, Llull 16, Reyes 13

TL: 13/20   T2: 18/38   T3: 9/24
Rimbalzi: 30 (Bourousis e Mirotic 5)
Assist: 12 (Rodriguez 4)

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