Delle finali del campionato greco di quest’anno si è parlato più delle polemiche tra presidenti e giocatori che del basket giocato: l’epilogo si è però avuto ieri sera, col successo netto dell’Olympiacos 85-71 in Gara-4 contro il Panathinaikos. I biancorossi hanno così messo in bacheca il campionato numero 15 della propria storia, nonostante l’infortunio di Sasha Vezenkov che ha giocato solo 16′ (segnando 2 punti). Shaquille McKissic ne ha fatto le veci, con 20 punti, e Tyler Dorsey ha aggiunto 17 punti.
Anche a questo giro la polemica non è mancata, ad esempio Ergin Ataman in conferenza stampa ha dichiarato: “Congratulazioni per ciò che è successo in campo, si sono meritati la vittoria e hanno giocato meglio di noi nelle ultime due partite. Fuori dal campo preferisco non parlarne, con rispetto per tutti i giocatori, ad eccezione di uno”. Riferimento implicito ad Evan Fournier, autore di un gesto offensivo nei confronti dei tifosi del Panathinaikos in Gara-3 ma non squalificato dal Giudice Sportivo: il francese ha segnato 13 punti nella gara decisiva.
Panagiotis Angelopoulos, presidente dell’Olympiacos, ha invece detto: “Abbiamo vinto il campionato più importante della nostra storia centenaria. Non ce l’abbiamo fatta in EuroLega, ma oggi abbiamo dimostrato cosa significa essere l’Olympiacos”.