L’Olympiakos rimonta da -25 ma nel finale la spunta il CSKA che torna primo

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OLYMPIAKOS PIREO – CSKA MOSCA 74-75
(12-24, 14-20, 23-15, 25-16)

Rischia tanto il CSKA ma alla fine la spunta su un Olympiakos che si sveglia tardi, recupera 25 punti di svantaggio a cavallo tra terzo e quarto periodo ma sulla sirena “rimane al palo” con il tiro della vittoria di Printezis che viene sputato dal ferro in maniera beffarda. Decisivi nel finale i liberi di James, dopo un primo tempo perfetto da parte dei russi, che però smettono di giocare al rientro dagli spogliatoi e concedono la rimonta, non completata, ai padroni di casa.

Parte benissimo il CSKA che annichilisce da entrambi i lati del campo la squadra greca: James inventa (5 assist nel primo quarto) e Voigtmann e compagni finalizzano il 24-12 alla fine dei primi 10’. I padroni di casa, in apertura di secondo periodo, cercano di scuotersi grazie soprattutto alle folate di Spanoulis, ma il CSKA è un fiume in piena e in un amen, con Lundberg e il solito Voigtmann, riscrivono il +16 (21-37 a 5’ dall’intervallo). L’intensità della squadra di Itoudis non accenna a calare mentre dall’altra parte l’Olympiakos fatica terribilmente ad avvicinarsi all’area avversaria. Lundberg da tre punti è una sentenza e a fine primo tempo conduce il CSKA  26-44. Al rientro dagli spogliatoi la musica non cambia: il CSKA tocca anche il +25, con James e compagni che controllano i rimbalzi e il ritmo in attacco. L’Oly, nel momento di maggior pressione degli avversari, ritrova la coppia Sloukas-Spanoulis: i due salgono in cattedra e permettono ai greci di ricucire lo strappo fino al -10 con le squadre si presentano all’ultima frazione di gioco (49-59).  Con un 6-0 di parziale ad inizio di ultimi quarto il CSKA rimette le mani sul volante, anche se l’Olympiakos con il solito Spanoulis torna, dopo tanto tempo, sotto la doppia cifra di svantaggio a 5’ dal termine (57-65). Il CSKA smette incredibilmente di giocare: due palle perse consecutive regalano il campo aperto ai padroni di casa, con McKissic che inchioda il -1. La fluidità offensiva del primo tempo è solo un lontano ricordo per Mosca, che si affida al talento di James per tornare avanti dopo che l’Olympiakos per la prima volta era andato sul +1. La tensione sale nel finale: i padroni di casa sbagliano due conclusioni consecutive dall’arco, ma dall’altra parte il ferro sputa fuori il tiro di James che apre il contropiede per l’Olympiakos che con Jen-Charles inchioda il nuovo vantaggio greco (72-71 a 40” dalla sirena). Bolomboy arriva facilmente al ferro e regala il nuovo vantaggio ai suoi; dall’altra parte Printezis non chiude un gioco da tre punti e l’Olympiakos rimane sul +1. L’ultimo possesso del CSKA è affidato ovviamente a Mike James: fallo sul tiro dalla lunga distanza dell’ex Milano che fa 2/3 in lunetta lasciando 2” agli avversari sul 74-75 CSKA. Lo schema disegnato da coach Bartzokas porta alla tripla di Printezis che entra ed esce dal cilindro e lascia l’amaro in bocca all’Oly. La spunta il CSKA 75-74.

OLYMPIAKOS: McKissic 24, Vezenkov 14, Printezis 9.

CSKA MOSCA: James 15, Voigtmann 14, Lundberg 13.

Redazione BasketUniverso

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