Olympiakos – Real Madrid 71 – 62
Partita all’insegna dell’equilibrio soprattutto nella prima metà, ma i greci alla fine portano a casa una vittoria importantissima che porta la serie a gara 5. Atmosfera da brividi come sempre quando si gioca ad Atene, e sospinti dal proprio pubblico Spanoulis e compagni riescono a reggere la rabbiosa reazione degli spagnoli ( soprattutto al terzo quarto ). A fare la differenza la grande intensità dei greci, e la scarsissima vena realizzativa dei Blancos ( appena 18/53 ).
Primo quarto dominato dalla paura di concedere spazi e punti all’avversario, alle buone difese, e soprattutto ai tanti tiri sbagliati. Finirà appunti 15-16 la prima frazione, con i padroni di casa che tirano 6/19 dal campo, e con gli ospiti che perdono 6 possessi.
Nel secondo quarto viene premiata la scelta dell’olympiakos di giocare con un quintetto piccolo, permettendogli di fermare agevolmente i tanti tentativi di penetrazione di Lull e Rodriguez, e di portarsi in vantaggio grazie alle triple di Printezis e Papapetrou. Continua a subire il Real che non regge in difesa, e tira 9/27 dal campo con 7 perse. Solo sul finale gli ospiti reagiscono, sospinti forse dai fantasmi delle final four dell’anno passato, e riescono a limitare i danni arrivato alla pausa lunga sul -7.
Nel terzo quarto il Real gioco in modo più aggressivo e deciso, mentre i greci pensano sin troppo a mantenere e difendere il vantaggio. A metà del periodo, Spanoulis segna la tripla del +7, ma risponde prontamente dall’altra parte Rudy Fernandez con il suo tredicesimo punto. Poi si sveglia per gli ospiti anche Bourousis che segna 4 importanti punti consecutivi approfittando di 2 turnovers avversari, e portando i suoi sul -3. Sul finire di tempo un’altra tripla di Fernandez che porta il punteggio sul pari, unico a crederci fino in fondo.
Nell’ultimo quarto parte bene ancora il Real che sembra intenzionato a riprendere da dove aveva lasciato prima della pausa, ma i greci intelligentemente rallentano il gioco e chiudono bene gli spazi con ottimi raddoppi. Prima svolta dopo 3 minuti di gioco: si scatena Dunston che segna 5 punti di fila e rilancia i suoi sul +6 tentando la fuga. Improvvisamente il Real abbassa i ritmi e perde lucidità, sbagliando e forzando molti tiri allo scadere dei 24 secondi. Continua la serata disastrosa di Rodriguez ( solo 2 punti per lui stasera) che manda sul ferro l’ennesima tripla, e Collins in transizione non fa sconti e fa ancora +6, tenendo gli spagnoli a debita distanza. Dopo l’incredibile tripla di Lojeski sulla sirena del +9, c’è un mini break del Real che con i tiri liberi ovviamente di Fernandez si porta fino al -4 tenendo accesa qualche speranza. La reazione dei padroni di casa è una sentenza per gli uomini in bianco, e a poco più di 2 minuti dalla sirena c’è la svolta: si inizia con Spanoulis che sbaglia il secondo libero e Collins corregge con il tap-in sotto canestro. Sul successivo possesso, palla rubata e tripla del +9 e della tranquillità di Lojeski. Dopo di che il Real avrebbe anche qualche possibilità di riaprire l’incontro, ma sprecano troppi possessi in modo a volte anche banale ( Lull si palleggia praticamente sul ginocchio), e la partita finisce sul 71-62 per l’Olympiakos, rimandando il verdetto a gara 5 a Madrid.
Olympiakos:
Marcatori: Dunston 13; Lojeski 13; Spanoulis 12.
Rimbalzi: 39 (Dunston 9);
Assist: 19 (Spanoulis 7)
Real Madrid:
Marcatori: Fernandez 18; Darden 10; Mirotic 9.
Rimbalzi: 34 (Fernandez 8);
Assist: 10 (Llull 5)
- Shane Larkin – Olimpia Milano, era fatta ma poi… - 9 Ottobre 2024
- Nuova irregolarità, un’altra sanzione per il Monaco - 9 Ottobre 2024
- Trinchieri litiga con il giornalista, poi fanno pace grazie a una bottiglia di vino - 9 Ottobre 2024