Lonnie Walker IV era arrivato allo Zalgiris Kaunas a fine ottobre da star assoluta: talmente superiore al contesto che già dal momento della firma si era iniziato a parlare della possibilità che tornasse presto in NBA, forte anche di una clausola di uscita dal suo contratto con scadenza il 18 febbraio. E alla fine lo statunitense ha fatto quello che molti si aspettavano: è uscito dal suo contratto per tornare in NBA, firmando un biennale da 3.7 milioni di dollari complessivi con i Philadelphia 76ers.
Walker, 26 anni, è stato selezionato alla 18° chiamata nel Draft NBA 2018 dai San Antonio Spurs, dove ha giocato fino al 2022. Successivamente, ha militato nei Los Angeles Lakers nella stagione 2022-2023 e nei Brooklyn Nets nella stagione 2023-2024. Nell’agosto 2024, ha firmato un contratto di un anno con i Boston Celtics, ma è stato tagliato nell’ottobre dello stesso anno, prima dell’inizio della stagione, portandolo a firmare con lo Zalgiris. Durante la sua permanenza con i biancoverdi Walker ha avuto un impatto significativo, con 13.6 punti di media in EuroLega.
La firma di Walker con i Sixers è in un certo senso inaspettata, perché nelle scorse ore il suo agente George S. Langberg aveva annunciato la permanenza del giocatore allo Zalgiris. Poi il dietrofront che forse farà discutere nelle prossime ore: lo Zalgiris, 13° in EuroLega e in corsa per il Play-in, dovrà correre ai ripari cercando un altro elemento per sostituire l’ex Spurs.