ORASI’ RAVENNA – AURORA JESI 82 – 71
(21-24; 17-20; 24-11; 20-16)
Quintetti:
Ravenna: Smith, Sgorbati, Marks, Masciadri e Tambone
Jesi: Maganza, Bowers, Davis, Benevelli e Picarelli
Assenze:
Coach Martino non ha problemi di organico per questa gara e avrà a disposizione il roster al completo. Mentre coach Cagnazzo dovrà fare a meno per questa partita del giovane Matteo Battisti, che è ancora fermo ai box a causa di una lesione muscolare all’adduttore della gamba sinistra.
Stato di forma:
Ravenna è reduce dall’affermazione ottenuta in trasferta contro Ferrara e vorrà sicuramente continuare a vincere anche quest’oggi di fronte al proprio pubblico per ritrovare la retta via. Al Pala De Andrè, infatti, la vittoria manca dal 30 ottobre, visto che nell’ultima partita, anch’essa di martedì, l’Orasì ha perso contro l’Assigeco.
Jesi, invece, arriva da cinque sconfitte consecutive, dopo aver iniziato la stagione con tre affermazioni di fila. Le ultime sconfitte sono arrivate per mano delle due corazzate bolognesi, ma già negli incontri precedenti l’Aurora aveva perso lo smalto di inizio campionato. Ora è necessaria un inversione di tendenza per non sprofondare ancora più in basso.
Scelta tattica:
Ravenna manovra in cabina di regia con Tambone e tramite la circolazione di palla cerca di servire Sgorbati, soprattutto per un tiro da tre punti. Inoltre anche Smith e Masciadri si posizionano sotto canestro per portare punti alla causa dell’Orasì, che si affida anche alle giocate individuali di Marks. In difesa, invece, la squadra ravennate pressa subito il portatore di palla avversario e molto spesso opta per un raddoppio di marcatura.
Jesi, invece, si affida in attacco al duo Bowers-Davis, cercati spessissimo dai compagni tramite la circolazione palla. I due americani sono i più attivi in attacco e spesso optano la soluzione personale sfruttando i blocchi dei compagni. Maganza e Benevelli inoltre danno supporto alla squadra giocando sotto canestro, cercando punti facili. In difesa l’Aurora sceglie anch’essa il pressing sul portatore di palla e opta anche per la zona 3-2 quando gli avversari attaccano.
La gara:
Jesi segna subito con Masciadri, ma Ravenna risponde velocemente con Marks. Poi è ancora l’Orasì a volare fino al +10 grazie alle giocate di Sgorbati. L’Aurora allora reagisce grazie ancora a Davis e rientra in partita, ma subisce ancora gli attacchi dei padroni di casa che mantengono così il vantaggio. Poi il parziale di 9-0 dell’Aurora, guidata dai lunghi Benevelli e Maganza, capovolge l’incontro e Jesi si porta in vantaggio. Ravenna allora torna sopra con Sabatini, ma Bowers e Davis segnano a fine periodo per il +3 degli ospiti. Nel secondo quarto la bomba di Sabatini pareggia subito l’incontro. Davis però non ci sta e riporta l’Aurora in vantaggio. L’Orasì non molla e così la partita diventa un vero e proprio botta e risposta tra le due compagini, che giocano l’incontro rispondendosi punto a punto, sfruttando soprattutto il talento dei propri americani. L’equilibrio si sblocca a tre minuti dal termine quando Jesi si porta a +5 grazie a Davis e Maganza. Smith cerca di riavvicinare Ravenna, ma l’Aurora tiene bene e resta sopra, per poi chiudere il primo tempo in vantaggio di sei punti grazie alla tripla di Bowers. 38-44 il risultato.
Al rientro in campo Marks riporta subito sotto Ravenna e la trascina al -3, anche se Benevelli e compagni restano in vantaggio. Masciadri e l’Orasì poi riescono a rimontare fino al -2 e poi passano a condurre con Smith. Bowers allora riporta in vantaggio l’Aurora, ma la pressione dell’Orasì è tale che Marks e i suoi allungano le distanze fino al +7 grazie ad un parziale di 8-0. Bowers cerca allora di tenere ancora in partita Jesi, ma Ravenna mantiene il vantaggio e rimane sopra di sette fino alla fine del quarto. Subito Bowers e Davis riescono nell’ultimo quarto a riavvicinarsi a Ravenna, grazie ad un parziale di 6-0. Chiumenti e Tambone, però, rispondono con un contro parziale di 7-0 che consente all’Orasì di allungare nuovamente il vantaggio. L’Aurora prova a non mollare, tanto che riesce a riportarsi sotto fino al -4 subito dopo il canestro di Bowers, ma Smith e compagni sicuri del distacco accumulato chiudono le porte agli avversari e portano a casa la partita allungando nel finale di gara. Finisce 82-71.
Svolta della partita:
Il parziale di 8-0 con cui Ravenna riesce ad allungare le distanze quando mancano circa quattro minuti al termine del terzo quarto. L’Orasì torna, infatti, a condurre la gara dopo lo svantaggio e spiazza Jesi che non riuscirà più a recuperare il passivo.
Migliori in campo:
Ravenna: Taylor Smith, il lungo americano sfodera una prestazione super sotto le plance e trascina Ravenna alla vittoria. Chiude con una doppia doppia da 18 punti e 14 rimbalzi e 2 assist.
Jesi: Dwayne Davis, il solito trascinatore di Jesi non riesce ad evitare alla sua squadra la sesta sconfitta consecutiva che significa crisi nera. Chiude con 17 punti, 5 rimbalzi e 7 assist.
Peggiori in campo:
Ravenna: ottima prova di tutto il collettivo dell’Orasì che merita a pieno la sufficienza dopo questa vittoria.
Jesi: Andrea Picarelli, parte i quintetto ma non riesce a concludere nulla di buono dall’inizio alla fine della partita. Il giovane milanese non riesce neanche a smuovere il tabellino delle sue statistiche a la sua prestazione è da dimenticare.
Tabellini:
ORASI’ RAVENNA: Smith 18, Sgorbati 10, Marks 17, Masciadri 8, Tambone 9, Chiumenti 7, Raschi 6, Crusca 0, Sabatini 7, Seck 0, Scaccabarozzi ne. All. Martino; RIMBALZI: 40 (Smith 14); ASSIST: 19 (Tambone 4); T2: 24/41; T3: 9/24; TL: 7/10;
AURORA BASKET JESI: Alessandri 8, Scali 0, Maganza 15, Moretti ne, Janelidze 3, Bowers 19, Vita Sadi ne, Davis 17, Benevelli 9, Picarelli 0. All. Cagnazzo; RIMBALZI: 42 (Maganza 14); ASSIST: 14 (Davis 7); T2: 23/44; T3: 6/22; TL: 7/10;
- Trieste si aggiudica il “derby” con Verona e chiude l’anno con una vittoria - 30 Dicembre 2023
- La Fortitudo schianta Trieste a domicilio e resta da sola in vetta - 22 Ottobre 2023
- Trieste-Reggio Emilia, le pagelle: Senglin e Cinciarini tengono vive le speranze della Reggiana, i soliti Davis e Bartley non bastano ai padroni di casa - 19 Marzo 2023