Luigi Longhi a BU:”Quest’anno saremo gli osservati speciali. Proveremo a seguire le orme della Dinamo”

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Luigi Longhi, Presidente dell’Aquila Trento (trentotoday.it)

Nell’ultima stagione, una delle sorprese del campionato di Serie A, è stata indubbiamente la Dolomiti Energia Trento, che all’esordio assoluto nella massima serie, è riuscita a ottenere un quarto posto in Regular Season e la qualificazione all’Eurocup.
Il Presidente Luigi Longhi, dopo la partita della “sua” Trento contro il Bayern Monaco, ha concesso un’intervista esclusiva a BasketUniverso concentrandosi sul mercato e sulla stagione che prenderà il via tra poco più di un mese.

Giovedì l’esordio ufficiale contro il Bayern, cosa è emerso dalla prima uscita stagionale della “sua” Aquila?

Mancavano tre giocatori importanti come Pascolo, Wright e Poeta. Lo prendiamo come un test in cui abbiamo visto giocatori desiderosi di far bene. Mi è piaciuto molto l’approccio, i giocatori fin dal primo momento si sono sentiti “on fire”, però altre indicazioni per il momento sono premature.

L’anno scorso il quarto posto in Regular Season e la qualificazione in Eurocup. Sicuramente in questa stagione non mancherà la voglia di confermarsi.

Io quest’anno ho sempre detto che saremo gli osservati speciali. Lo scorso anno eravamo una matricola, ma ora siamo sotto l’occhio del grande basket. E’ un onore e anche un onere, ma allo stesso tempo questo ci stimola a fare sempre meglio. L’appuntamento con l’Europa è un vero passo in avanti di crescita della società, cosa impensabile fino a 4-5 anni fa. In primo luogo lo prendiamo come un grandissimo risultato e poi anche come una grandissima occasione, ma lo prendiamo anche come una grande idea per migliorare dal punto di vista societario imparando dagli altri le cose migliori. Spesso per fare le cose per bene bisogna “copiare”, ovviamente in senso buono, quello che fanno gli altri e adattarlo alla realtà in cui si opera. Cercheremo di fare tesoro dell’esperienza in giro per l’Europa, sperando che sia più lunga possibile.

Jerrelle Benimon è stato per lungo tempo accostato alla Dolomiti Energia Trento
Jerrelle Benimon è stato per lungo tempo accostato alla Dolomiti Energia Trento

Nel corso dell’estate sembravate vicinissimi all’ingaggio di Benimon e il DS Trainotti in un’intervista affermò che lo stesso giocatore voleva rimanere negli States. Ora Benimon, secondo alcuni rumors è nel mirino di Avellino…

Il giocatore ha scelto di non venire in Europa perchè non se la sentiva. Ora non so se abbia cambiato idea, ma noi abbiamo ingaggiato Julian Wright e sono sicuro che riuscirà a far bene e ad essere all’altezza. 
Noi volevamo prenderlo, avevamo raggiunto l’accordo, ma è stato il giocatore a cambiare idea all’ultimo secondo. 

Parlando di mercato non si può non affrontare il tema Tony Mitchell. Nel corso dell’estate, vista la lunga free agency del giocatore, ci sono stati dei contatti col suo entourage?

No, Tony era naturale che volesse cambiare aria e provare a guadagnare di più. Nel suo anno a Trento ci ha fatto conoscere momenti di esaltazione cestistica che spero di poter ripetere quanto prima. La cosa certa è che ringrazierò Tony fin che vivrò.

 

spanghero-trentoDopo 5 anni Spanghero ha lasciato l’Aquila Basket per accasarsi a Verona. Quali sono le cause della vostra separazione?

Una cosa molto semplice. Spanghero è venuto in società e mi ha detto che il suo desiderio era quello di giocare, scelta che condivido e che giudico legittima perchè quella è la sua professione. Lo staff tecnico non poteva garantirgli il minutaggio che si aspettava e quindi abbiamo deciso di separarci di comune accordo e senza nessuna polemica. Va a Verona che è una piazza importante e dimostrerà ancora una volta di essere un giocatore di categoria superiore. C’è sempre la possibilità che Marco torni a Trento, com’è successo con Lechthaler che è andato via dopo la promozione in Serie A e adesso è tornato con un contratto triennale. Nella vita mai dire mai…

Ad affiancare Capitan Forray, quest’anno c’è Peppe Poeta. Quali sono le gerarchie di coach Buscaglia in questo ruolo?

Quest’anno, visto l’impegno in Europa, spazio ce ne sarà per tutti e non sarà un problema di minuto più, minuto meno per Toto. Giovedì contro il Bayern era scatenatissimo fin dai primi secondi. L’importante è che ci sia armonia nel gruppo e siccome si gioca anche in Europa ci sarà davvero spazio per tutti, quello del minutaggio sarà sicuramente l’ultimo dei problemi.

Sassari nell'ultima stagione ha conquistato Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa.
Sassari nell’ultima stagione ha conquistato Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa.

Nel vostro primo storico anno in Serie A avete battuto il record di Sassari, riuscendo ad arrivare quarti alla fine del campionato. Nei prossimi anni, pensate di poter eguagliare il cammino dei sardi?

Io sto coi piedi per terra, ma Sassari ha avuto un esplosione incredibile e sono sicuro che farà bene anche il prossimo anno. Faccio i complimenti alla Dinano e come ho detto più volte, sono “contento” di aver peso contro i Campioni d’Italia, perchè significa che siamo stati battuti dai più forti: questo rende sicuramente meno amara l’eliminazione dai playoff (ride ndr). Mando anche un grosso in bocca al lupo a Sassari per la prossima stagione e dico che proveremo in tutti i modi a seguire le orme della Dinamo. Noi ce la metteremo tutta, entrambe siamo due squadre che possono essere definite di “periferia dell’Impero”, una periferia alla riscossa.
Queste vittorie inaspettate e “fantastiche” le può regalare solo il basket. Nel calcio vincono sempre le stesse, mentre questo sport ci ha abituati a risultati davvero imprevedibili e si sovvertono sempre i pronostici, come ha fatto in maniera stupenda la Dinamo.

BasketUniverso ringrazia Luigi Longhi per la disponibilità e augura a tutto lo staff di Trento un grosso in bocca al lupo per la nuova stagione.

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