Lunedì inizierà, a San Francisco, un training camp dei Golden State Warriors per permettere ai giocatori, fermi da marzo, di rimettersi in forma in vista della prossima stagione, che non si sa ancora quando comincerà (dovrebbe comunque essere a dicembre, probabilmente il giorno di Natale). Così come le partite che si stanno disputando nei Playoff, anche i vari camp avranno luogo in delle mini-bolle nelle città delle squadre che non si sono qualificate alla postseason.
Gli Warriors sono attesi da una stagione importantissima, dopo quella pessima appena conclusa all’ultimo posto a causa dei numerosi infortuni delle loro stelle. E anche al camp che inizierà lunedì Golden State dovrà fare a meno di Steph Curry e Draymond Green: i due giocatori non saranno presenti per “ragioni familiari” (la presenza è comunque facoltativa). Chi invece ci sarà è Klay Thompson, che non gioca una partita dalle Finals 2019 ed ha a questo punto pienamente recuperato dall’infortunio al crociato. Insieme a lui ci saranno anche i vari Kevon Looney, Andrew Wiggins ed Eric Paschall, pronti a riprendere la palla in mano dopo tanti mesi.
Il camp durerà due settimane, periodo durante il quale i giocatori e lo staff alloggeranno in un hotel che potranno lasciare solo per andare ad allenarsi, proprio come accade nella “bolla” di Orlando per i colleghi. Le attività si svolgeranno al Chase Center, l’arena degli Warriors, e come ad Orlando i partecipanti dovranno affrontare una quarantena di 48 ore prima di iniziare, venendo poi sottoposti al tampone per il coronavirus quotidianamente.
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