L’uomo che sussurrava ai Panda: intervista del CdS a Metta World Peace

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metta_worldpeace_pandaMetta World Peace continua a far parlare di sé, ininterrottamente, ogni giorno, ad ogni occasione.
Ennesima intervista all’amico dei panda che questa volta risponde alle domande del Corriere della Sera.
Nell’intervista emerge tutta la bizzarra personalità di MWP, ad esempio non sapeva che la Ferrari fosse italiana né tantomeno conosceva Cantù.

Poi arrivano gli elogi per gli italiani NBA: Messina mi piace. Belinelli è bravo. Con Bargnani ci ho giocato, è forte. Come del resto anche Gallinari.
Nessuna citazione invece per Datome, d’altronde se Metta non sapeva che la Ferrari fosse italiana, figuriamoci se conosceva il nostro Gigi, che quando Metta calcava i parquet NBA (fatta eccezione per i mesi ai Knicks) vestiva la maglia di Roma.

Alla domanda più importante
, se giocherà ancora in Italia o altrove in altre squadre europee, Metta ha risposto così:

“Andare in un’altra squadra? Se sarò sano giocherò fino a 42 anni come Jabbar. E se potrò, rimarrò a Cantù.”

C’è ancora speranza per tifosi canturini e per gli amanti dello spettacolo di vederlo giocare ancora in Italia, anche l’anno prossimo.

Redazione BasketUniverso

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