MACCABI FOX TEL AVIV – ZALGIRIS KAUNAS 77-93
(14-17; 19-27; 25-27; 19-22)
Nonostante la gara non dica molto per i possibili playoffs, lo Zalgiris va comunque a vincere a Tel Aviv, contro un ostico Maccabi che non si è mai arreso.
Dopo un inizio molto equilibrato, il primo squillo arriva dai gialloblù padroni di casa con un 6-0 di break. Lekavicius, Kavaliauskas e Motum non ci stanno e non solo accorciano, ma ribaltano addirittura la situazione nel finale, con un ottimo controbreak di 0-8 (14-17). La gara si accende, le squadre si danno battaglia e la testa della gara rimane in bilico per parecchi minuti. Pnini da una parte, Motum e Ulanovas dall’altra, per lo Zalgiris la gara diventa in discesa grazie anche all’apporto di Pangos: infatti il bilancio è 2-16 grazie al trio biancoverde, che torna negli spogliatoi in ciabatte non prima del canestro del +11 di Jankunas (33-44).
Nonostante la stanchezza il ritmo non si placa al ritorno nel rettangolo di gioco. Simpson, Smith e Rudd provano a ricucire, ma la risposta degli ospiti non si fa mai attendere, con la differenza che non si scosta dalla doppia cifra. Dopo aver incassato per quasi tutto il quarto, Pangos, Kavaliauskas e Ulanovas nel finale decidono di segnare, con i lituani che prendono il largo allungando ulteriormente il già largo vantaggio (58-71). Gli ultimi dieci minuti possono essere decisivi: lo Zalgiris prova a chiuderla, giocando con carattere i primi possessi per il +14. Il Maccabi però non vuole perdere nelle mura amiche e recupera in maniera audace sino al -4, che arriva dalle mani di Mekel. Nel momento migliore degli israeliani, a deciderla sono le incursioni di Ulanovas, con Milaknis e Jankunas a dare manforte. Il parziale rimane aperto sino alla fine, con un ottimo 2-14, ma la gara procede verso la sirena serenamente per gli ospiti (77-93).
MACCABI FOX TEL AVIV: Rudd 16 p. – Landesberg 11 p. – Smith/Simpson 10 p.
ZALGIRIS KAUNAS: Ulanovas 20 p. – Pangos 15 p. – Kavaliauskas 14 p.
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