Mantova cala il poker al Palabam: Imola costretta ad alzare bandiera bianca all’ultimo secondo

Serie A2 Recap

DINAMICA GENERALE MANTOVA 82-80 ANDREA COSTA IMOLA

(21-20, 20-16, 23-29, 25- 18)

 

Nel primo quarto partenza sprint per i padroni di casa, che si portano sul 7-0 con 7 punti realizzati dal capitano degli Stings, Moraschini.  Gli ospiti faticano a trovare il feeling con il canestro. I primi punti arrivano dall’ex Alviti e da Maggioli, che si fa sentire, nonostante l’età, sotto canestro sfruttando il miss match con Cucci. Il primo quarto si chiude 21-20 per Mantova. Nel secondo quarto il pivot mantovano Candussi prova a suonare la carica ai suoi, realizzando subito una bomba dopo poco secondi dal rientro sul parquet e successivamente con uno schiaccione in corsa a 2 mani, dopo un assist al bacio di Mei. Imola  però sembra non accusare il colpo e risponde immediatamente con Gasparin che realizza 2 triple in rapida sequenza. Dall’altra parte Brownridge pare non essere nella sua giornata migliore, facendo molta fatica a trovare la via del canestro da 3 punti (la sua arma principale) e anche Candussi stasera sembra volerlo imitare al tiro dalla lunga distanza (1/6 da 3). Se le triple non entrano per Mantova, per l’Andrea Costa la situazione è differente. Wilson realizza la tripla che vale il sorpasso sui padroni di casa (34-35). Il secondo quarto si chiude con Mantova sopra di 4 (40-36) grazie ai 2 tiri liberi segnati da Jones, dopo aver preso un prezioso rimbalzo offensivo subendo fallo.

Il capitano Riccardo Moraschini

Nella ripresa Imola sembra una squadra completamente rigenerata ed è precisissima al tiro. Alviti sembra essere in trance agonistica dal tiro da 3, realizzando 3 bombe consecutive che valgono il sorpasso sui virgiliani (50-52). E’ veramente la sagra del tiro dalla lunga distanza: prima con Penna, poi con le risposte del play Vencato e della guardia americana Brownridge che finalmente si sblocca, e infine ancora con il solito Alviti che è letteralmente on fire. Realizza infatti l’ennesima tripla (5/6 da 3) ma commette successivamente un fallo antisportivo (eccesso di foga) ai danni di Vencato, che in lunetta fa 2/2. L’Andrea Costa continua a commettere numerosi falli, mandando in lunetta sia Cucci (1/2) sia Candussi (2/2). Sul finale del terzo quarto, Imola si riporta in vantaggio con Wilson che domina a rimbalzo in attacco: riesce a strappare infatti 2 grandi rimbalzi offensivi in due diverse azioni e a realizzare entrambe le volte (64-65). L’ultima frazione si apre con la tripla immediata di Jones (rimasto in panchina per parecchi minuti) a cui subito fa eco quella di Bell (grande partita la sua, autore di 22 punti). Bell sembra davvero incontenibile, trovando canestri fondamentali sia da 3 che da 2 punti e tenendo a galla Imola. Poi altro fallo antisportivo fischiato agli ospiti (stavolta a Wilson) e Mantova si riporta in vantaggio, dopo una palla recuperata di Timperi che realizza quindi una schiacciata in contropiede (71-68). Gli ultimi minuti sono pura adrenalina e non adatti ai deboli di cuore. Botta e risposta da 3 con Jones e Alviti (79-77), poi succede veramente di tutto: Jones fa la voce grossa a rimbalzo in attacco, subisce fallo e realizza un solo dei 2 tiri a liberi a disposizione. Dalla’altra parte Bell perde una palla clamorosa, Candussi tenta quindi il colpo del ko ma spara l’ennesima tripla sul ferro (2/12 da 3) e l’azione successiva Bell si fa perdonare realizzando il tiro che riporta l’incontro in parità (80-80), a 29 secondi dalla fine. Timeout Mantova con coach Lamma che sembra voler disegnare lo schema che può portare Mantova alla vittoria. Imola si schiera a zona: Browndrige spara da 3, sbagliando, rimbalzo offensivo di Jones e la palla arriva nelle mani del capitano che sbaglia anche lui da fuori area. Ennesimo rimbalzo di Jones (MVP stasera con 17 punti e 10 rimbalzi) che scarica fuori per Brownridege che stavolta non sbaglia da 2. Mancano solo 2 centesimi alla fine e Imola non ha il tempo sufficiente per costruirsi un tiro. Per mantova è la quarta vittoria consecutiva. Ora vede uno spiraglio per poter entrare tra le prime quattro per poter disputare la Coppa Italia ma la strada è ancora lunga e piena di insidie a cominciare dalla prossima difficile trasferta di Ravenna. Queste le parole degli allenatori a fine gara.

Cavina: “Peccato perchè eravamo riusciti a tornare sotto, con Mantova che sembrava aver pagato la nostra difesa a zona. Abbiamo perso lucidità e soprattutto la concentrazione, distraendoci e parlando troppo con gli arbitri. Dobbiamo migliorare tutti. In trasferta dobbiamo restare concentrati per 40 minuti. Queste partite vanno vinte. Abbiamo raccolto niente in termini di classifica e dobbiamo sicuramente anche crescere individualmente”.

Lamma:Sono molto contento per la vittoria. Imola è una squadra tosta, con qualità strutturata.Ti forza a giocare in maniera un po’ divera, togliendoti ritmo. Dal punto di vista tattico era una partita difficile. Devo dire bravi ai ragazzi perchè stanno crescendo… Crescendo non vuol dire fare che facciamo delle ottime partite, ma imparare dagli errori per cercare di non ripeterli. Mi riferisco ai nostri giovani, a Ferrara, che anche oggi ha fatto bene, a Timperi, che è stata energia pura nei minuti in cui ha giocato, a Candussi e infine a Cucci. La vittoria è una grande soddisfazione e i ragazzi se la sono guadagnata.  Da martedì penseremo a Ravenna (io e lo staff ci penseremo già da stasera), ma questa vittoria ci dà tanta carica ed entusiasmo per affrontare al meglio le prossime partite“.

 

Dinamica Generale Mantova: Timperi 7, Mei 3, Moraschini 9, Cucci 5, Vencato 10, Jones 17,  Brownridge 10, Candussi 19, Albertini, Costanzelli, Ferrara 2. All: D.Lamma

Andrea Costa Imola: Wilson 15, Prato 3, Bell 22, Penna 6, Gasparin 6, Alviti 19, Maggioli 9, Cai, Wiltshire, Simioni, Toffali, Rossi. All: D. Cavina

NOTE:

Tiri da 2: Mantova 16/27;  Imola 13/29

Tira da 3: Mantova 10/36; Imola 11/26

Tiri liberi: Mantova 20/27; Imola 21/26

Rimbalzi: Mantova 40; Imola 30

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.