Una serata storta, dolorosa e purtroppo decisiva sulle sorti della nostra nazionale. La sconfitta contro la Spagna è stata forse la peggiore prestazione individuale, all’interno di questo mondiale, di un Marco Belinelli spento e in difficoltà nel trovare i suoi spazi contro una difesa molto fisica e pressante come quella iberica. Le statistiche del nostro numero 3 dicono 7 punti, 3/16 al tiro, 0/6 da oltre l’arco conditi da 4 assist e 4 rimbalzi in poco meno di 32 minuti sul parquet. Ai microfoni di Sky Sport, nel post-partita, Belinelli si è assunto la responsabilità della sconfitta:
“Ci ho creduto fino alla fine. Purtroppo sono mancate molte cose. Sicuramente ho giocato una pessima partita, mi prendo pienamente la responsabilità di questa sconfitta. Abbiamo cominciato molto aggressivi. La Spagna è una di quelle squadra che non demorde, che si passa bene la palla. Hanno iniziato a pressare a tutto campo. E’ brutto. Un risultato diverso da quello raccolto quattro anni fa a Berlino (Belinelli segnò 27 punti, ndr), figlio anche di un ambiente particolare. In quell’occasione il tifo fu decisivo. Quella partita l’ho giocata decisamente meglio. Oggi è andata male. Molta parte della pessima prestazione è colpa mia, mi dispiace”