Marcus Smart, dopo la multa ricevuta, è tornato sulla spinta rifilata a Joel Embiid durante l’ultimo incontro con i Philadelphia 76ers. La guardia dei Celtics ha commentato l’accaduto, spiegando di aver reagito in questo modo per via del blocco falloso e “violento” dell’avversario, che avrebbe tentato di colpirlo col gomito. Dal video, in effetti il gomito di Embiid si allarga. Queste le parole di Smart:
Prima mi aveva tirato una gomitata nel petto, ma non ero troppo preoccupato di quello. Poi però il blocco illegale di Joel nel possesso successivo: pensavo fosse davvero ovvio che non fosse consentito e che sarebbe dovuto essere fischiato fallo. Se fischi quel blocco irregolare, fai la scelta giusta e non lasci che il giocatore in attacco faccia ciò che vuole, permettendo al difensore di proteggersi e di proteggere il proprio spazio. Non so se avete visto il video, ma potete vedere bene che Joel allarga il gomito e poi si allontana come se non abbia fatto nulla. Non sapevo cosa avessero fischiato. Quindi ho aspettato la chiamata giusta, non è arrivata, e allora mi sono alzato e l’ho spinto.
Lo rifarei. Mi proteggerò sempre, specialmente se sento di non essere tutelato come tutti gli altri. Se non volete proteggermi voi, lo farò da solo.