Mark Cuban

Mark Cuban invita il tifoso espulso che ha gridato “Fire Nico” a sedersi a bordo campo

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I Dallas Mavericks hanno vissuto una settimana molto difficile dopo la trade di Luka Doncic. Le proteste fuori dall’arena, i cori “Fire Nico” durante le partite e le reazioni accese dei tifosi hanno reso complicato l’inizio della nuova era per la franchigia texana. Ma cosa c’entra Mark Cuban con tutto ciò?

Tifosi espulsi per proteste durante la partita contro i Kings

Durante la gara contro i Sacramento Kings, alcuni tifosi dei Mavs hanno avuto seri problemi e sono stati espulsi dall’arena per aver intonato il coro “Fire Nico” dagli spalti. La sicurezza è intervenuta rapidamente, scortando i tifosi fuori dall’American Airlines Center per presunta violazione delle regole di condotta NBA.

Secondo le dichiarazioni di uno dei tifosi coinvolti, Mark Cuban, proprietario di minoranza dei Mavericks, avrebbe iniziato a urlare in risposta durante l’intervento della sicurezza.

La versione di Mark Cuban sull’accaduto

Mark Cuban ha condiviso la sua versione della vicenda con WFAA, spiegando di essersi infuriato perché i tifosi stavano distraendo la squadra nei momenti cruciali del match, in particolare durante i tiri liberi.

“Il pubblico fischiava nei momenti decisivi mentre avevamo la palla e stavamo tirando i liberi. Volevo capire il motivo. Così ho guardato nella loro direzione. Quando il ragazzo mi ha visto, ha iniziato a urlarmi contro. Non avevo idea di cosa stesse dicendo, era a circa 25 file di distanza, ma era chiaramente arrabbiato”, ha dichiarato Cuban.

“Non mi importava cosa stesse dicendo. Lo ha fatto per tutta la partita. Mi importava che i tifosi lo fischiassero mentre avevamo la palla nei momenti decisivi o mentre tiravamo i liberi. È quello il momento in cui dovrebbero stare in silenzio o tifare per i Mavs, tutto qui”, ha aggiunto Cuban.

Un gesto distensivo di Mark Cuban

Secondo NBC, dopo l’incidente Mark Cuban ha mostrato un grande gesto di sportività invitando il tifoso espulso a tornare per godersi una partita dei Mavs da un posto in prima fila a bordo campo. Un gesto che potrebbe contribuire a stemperare le tensioni e ricostruire il rapporto con la tifoseria in questo periodo di transizione per i Mavericks.

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