Marques Green, neo acquisto dell’Aurora Basket Jesi, squadra militante nel girone Est della Serie A2, ha spiegato cosa l’ha spinto a lasciare la Reyer Venezia e a firmare per una squadra di categoria inferiore, attraverso le colonne de Il Corriere dello Sport. Uno dei motivi principali per cui il play ha scelto la Termoforgia è stato il grande interesse della società jesina nei suoi confronti, ma Green ha dichiarato anche che nella sua scelta ha avuto un ruolo cardine anche l’aver ascoltato Gesù.
Il prodotto della Saint Bonaventure University, nato a Norristown, in Pennsylvania, ha vestito in Italia le maglie prestigiose di Avellino, Milano, Pesaro, Sassari e naturalmente Venezia. Qui da noi ha conquistato anche due Coppe Italia, una con gli irpini e una con i sassaresi. In Europa, invece, il playmaker, con passaporto macedone, ha militato, tra le tante squadre, con il Nancy, il Fenerbahçe e il Cedevita.
Questo un estratto delle sue dichiarazioni più importanti:
“Non conta l’età, non conta la categoria della tua squadra. E’ importante la voglia che hai di lavorare, di giocare, di divertirti ancora. E di imparare, sempre”
“Il grande interesse della società, la voglia di affidarmi la regìa della squadra. Sono molto religioso, ho avvertito le giuste sensazioni, ho pregato affinché facessi la giusta scelta e sono certo che Gesù mi ha indirizzato per il meglio“
“Voglio dare il massimo per vincere le partite, facendo qualche coast to coast in meno, limitando le azioni individuali ma lavorando per la squadra“
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