Marreese Speights sta silenziosamente guidando i Golden State Warriors quando Stephen Curry e Klay Thompson rifiatano: per il lungo sono 11.8 i punti di media segnati uscendo dalla panchina, in particolare una serie di 13, 24, 14 e 28 nelle ultime quattro gare.
Speights è stato appunto il migliore in campo contro gli Oklahoma City Thunder domenica notte, chiudendo con 28 punti, 7 rimbalzi e 2 assist in 25 minuti. Ad affrontarlo sotto canestro c’era Kendrick Perkins, considerato uno dei centri difensivamente migliori della NBA. Il giocatore dei Warriors non è andato per il sottile nel post partita per parlare dell’avversario:
Perk ha sempre qualcosa da dire. Lui pensa di essere un duro, ma alla fine della giornata il suo gioco è terribile. Ogni volta che giochiamo l’uno contro l’altro ha sempre qualcosa da dirmi. Però mi motiva sempre, quindi grazie Kendrick per avermi permesso di vincere la partita.
Perkins, che sappiamo non essere un ragazzo mentalmente troppo equilibrato, ha risposto subito per le rime, lanciando una frecciata a Speights riguardo la sua carriera:
Davvero non riesco a capire alcuni giocatori, specialmente quelli del suo calibro. Gente che è da cinque o sei anni nella NBA e ha già cambiato sei squadre, vuol dire che non hai il diritto di parlare di nessuno.
Appuntamento al 18 Dicembre, quando i due si rincontreranno sul parquet.
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