AQUILA BASKET TRENTO 61-60 OLIMPIA MILANO
(14-14; 16-14; 19-18; 12-14)
Colpaccio casalingo dell’Aquila Basket, che lottando fino alla fine riesce ad avere la meglio su una Milano stanca e confusa, sfruttando una maggiore fisicità sotto canestro che sopperisce alle scarse percentuali da oltre l’arco (18/36 da due, 3/18 da tre). Vittoria fondamentale in chiave lotta salvezza.
L’Olimpia parte con le polveri decisamente bagnate, e dopo ben 5 minuti di gioco si ritrova con soli 3 punti segnati, con Trento avanti 9-3. L’Aquila Basket cerca di consolidare il proprio vantaggio sfruttando gli errori avversari, e con un libero di Sanders tocca il +9 (14-5). Milano decide quindi di accendersi, e in particolare decide di farlo Punter: pronti via, e con due triple consecutive nel giro di pochi secondi riporta i suoi a -3 (14-11). Moraschini a rimbalzo impatta la gara, e si va al primo riposo sul punteggio di 14-14.
Il secondo quarto comincia in maniera simile al primo, con Trento che dentro l’area fa quello che vuole, ritrovandosi a +6 con un contropiede concluso da Maye (20-14). L’Olimpia riesce a respirare grazie alle buone percentuali da oltre l’arco (Roll segna il -2 sul 26-24), ma per il resto l’attacco fa parecchia fatica. Si va al riposo sul punteggio di 30-28, con una tripla segnata sullo scadere da Rodriguez.
Il terzo quarto segue il ritmo dei primi due. Trento regge in difesa, ma non riesce mai a scappare, per cui l’Olimpia può ricucire lo strappo canestro dopo canestro: Un 2/2 di Biligha regala agli ospiti il primo vantaggio, sul 38-40. Tuttavia, Milano si ferma nuovamente, e Trento ne approfitta: la schiacciata di Williams riporta i padroni di casa sul +3 (45-42). Gli uomini di coach Messina reggono comunque l’urto, e il terzo quarto termina 49-46.
Trento cerca di costruirsi un vantaggio, toccando il +5 (53-48) con Martin. Milano continua a fare parecchia fatica offensivamente, salvata solo dalle due triple consecutive con cui Rodriguez tiene a galla i suoi (57-56). L’Aquila Basket non riesce però ad approfittarne, e le difficoltà da oltre l’arco le impediscono ancora una volta di costruire l’allungo decisivo: il Chacho punisce con la tripla del 59-60. Tuttavia, Trento non si lascia abbattere, e lottando a rimbalzo strappa due volte il pallone dalle mani dell’Olimpia, trovando con Martin il canestro della vittoria, sul 61-60. Rodriguez potrebbe ancora salvare Milano, ma una gestione tutt’altro che eccezionale permette all’Aquila di compiere l’impresa.
AQUILA BASKET TRENTO: Martin 3, Conti 0, Browne 20, Forray 3, Sanders 7, Mezzanotte 0, Morgan 5, Williams 15, Ladurner 2, Maye 6.
OLIMPIA MILANO: Punter 14, Micov 4, Moraschini 4, Roll 3, Rodriguez 18, Tarczewski 3, Biligha 2, Cinciarini 0, Shields 9, Brooks 0, Datome 3.