Eternedile Bologna – Bawer Matera : 69-65
(27-8; 55-24; 47-51; 69-65)
Dopo la vittoria tutto cuore e grinta in rimonta contro Trieste, Matera non riesce nell’ impresa di bissare il successo contro la Fortitudo. Bologna non è solita concedere sconti al PalaDozza e anche questa volta contro il fanalino di coda lucano arrivano i due punti. Una partita senza storia, con l’ Eternedile che uccide subito un avversario troppo arrendevole. Infatti dopo soli 7 minuti è 22-6, con Raucci e Daniel che non danno respiro a Chase e Hubalek e forzano palle perse in uscita per gli ospiti. Da lì in avanti Boniciolli può allungare le rotazioni senza problemi, e se trovano punti facili anche Italiano e Carraretto, i biancoblu possono andare al riposo sul rassicurante 55-24. Il secondo tempo è pura accademia, con Matera che sprofonda sempre di più di fronte ad una Fortitudo non curante della bandiera bianca alzata dal primo minuto dai lucani. Finisce in goleada sul 94-50.
Matera torna a casa senza rimpianti, consapevole che questa partita ha praticamente deciso di non giocarla (anche la logistica del viaggio in pullman in giornata va in questo senso), risparmiando energie per lo scontro diretto fondamentale di domenica contro Recanati. La Fortitudo dal canto suo si prende volentieri questi 2 punti senza dover sudare, potendo pensare alla partita dal sapore storico di domenica al PalaVerde contro Treviso, che sarà sicuramente un diverso banco di prova.
Eternedile Bologna: Daniel 9, Rovatti 2, Quaglia 1, Candi 10, Campogrande 7, Montano 11, Sorrentino 2, Raucci 6, Carraretto 14, Amoroso n.e., Flowers 17, Italiano 12.
T2 19/38 T3 14/30 TL 14/19
Rimbalzi 38 (Italiano 6)
Assist 27 (Raucci 6)
Bawer Matera: Hubalek 12, Chase 6, Mastrangelo 6, Cantagalli 7, Lestini 5, Corral 12, Bertocco 2, Santarsia n.e. Loperfido n.e., Zaharie 0;
T2 14/38 T3 5/21 TL 7/11
Rimbalzi 39 (Corral 12)
Assist 9 (Cantagalli 3)
Andrea Costa Imola – De’ Longhi Treviso : 85-81
(18-21; 35-35; 56-58; 85-81)
Imola si rialza contro Treviso e rilancia la propria corsa. Gli emiliani hanno la meglio nello scontro di altissima classifica, in un match tirato fino alla fine. Decide un grandissimo Anderson, che chiude a quota 31 ed è protagonista delle giocate decisive nel finale punto a punto, compresi i liberi della staffa. Con questi due punti l’ Andrea Costa sale a quota 30 in classifica, a sole due lunghezze dalla capolista Treviso. Proprio i veneti mantengono la vetta della graduatoria, ma subiscono l’ aggancio di Mantova e attendono il risultato di Brescia domani. Una classifica cortissima che lascia ancora tutto in bilico, coi rapporti di forza ancora non ben delineati come evidenzia anche questa partita.
Infatti già dall’avvio c’è molto equilibrio in campo, con Treviso che resta sempre avanti grazie ad un Ancellotti da 10 punti nei primi 8 minuti. Ma quando si iscrive alla partita Washington è Imola a trovare il vantaggio sul 18-16 con cui si chiude il primo quarto. Hassan e Moretti si rispondono colpo su colpo portando all’ intervallo lungo in perfetta parità sul 35-35. Sempre Hassan e Prato guidano il sorpasso biancorosso, ma poi c’è tanto Powell nel 2-12 che ribalta di nuovo l’inerzia. Nell’ultimo periodo continua la sfida di nervi e l’andamento a braccetto, quando è Anderson a sferzare la partita e portare Imola al massimo vantaggio sull’’ 80-74. La De’ Longhi non molla e torna ad un solo possesso di distanza con un minuto sul cronometro, ma sempre Anderson è glaciale dalla lunetta e sigilla la vittoria per 85-81.
Andrea Costa Imola: Washington 14, Maggioli 2, Anderson 31, Hassan 6, Sabatini 13, Amoni 2, De Nicolao 6, Prato 11, Sgorbati 0, Cai ne, Folli ne, Preti n.e.
T2 18/36 T3 9/26 TL 22/30
Rimbalzi 31 (Anderson 6)
Assist 16 (Maggioli 5)
De’ Longhi Treviso: Abbott 14, Fantinelli 3, Ancellotti 13, Fabi 10, Moretti 9, Malbasa 5, Negri 12, Rinaldi 15, Powell 15, Gatto n.e., Busetto n.e., De Zardo n.e.
T2 22/41 T3 7/24 TL 16/23
Rimbalzi 46 (Ancellotti 8)
Assist 18 (Fantinelli 8)
📍 Bologna 🚅 Torino